Intelligenza artificiale, ecco lo sbarco di Gemini 1.5

L’intelligenza artificiale ormai rappresenta una componente che sicuramente farà parte del nostro futuro. Le applicazioni dell’AI coinvolgono ogni tipo di settore e di ambito: si va dai portali online per le scommesse come Casino777 fino a tantissime piattaforme che consentono di realizzare le più disparate attività.

Non bisogna stupirsi, di conseguenza, come il colosso di Mountain View, Google, abbia tolto i veli a una novità veramente interessante. Si tratta di Gemini 1.5, il nuovissimo e all’avanguardia modello di intelligenza artificiale che è in grado di garantire un salto di qualità impressionante dal punto di vista delle prestazioni in confronto all’ultima versione.

Google punta tutto sull’AI con Gemini 1.5

Google rinnova la sua decisione di puntare tanto sull’intelligenza artificiale e, in questo caso, si tratta del modello AI Gemini. La presentazione ufficiale di questo nuovo strumento è stata organizzata già a dicembre 2023, ma adesso pare che siamo davvero vicini al suo lancio.

Gemini 1.5 rappresenta un modello che implementa una nuovissima architettura, ovvero la MoE, acronimo che sta per Mixture-of-Experts. A quanto pare, questo nuovo modello è in grado di mettere a disposizione delle performance di altissimo livello, decisamente migliori in confronto alla versione 1.0 di cui sono stati tolti i veli solo pochi giorni fa.

La posizione di Google nel settore AI

Come si può facilmente intuire, il colosso di Mountain View vuole continuare la sua opera di rafforzamento del suo ruolo da protagonista nel campo dell’AI. Le prestazioni dei suoi modelli stanno attraversando una fase di evoluzione e di miglioramento continua. L’obiettivo a lungo termine è certamente quello di mandare in soffitta servizi ben noti come Google Assistant, che ben presto potrebbero diventare decisamente obsoleti.

Alla scoperta di Gemini 1.5

Diamo uno sguardo alle principali caratteristiche del nuovo modello Gemini 1.5. Come detto in precedenza, si tratta dell’innovativa versione facente parte del programma di crescita nel campo dell’AI di Google, che adesso si può sfruttare anche su Android. Stiamo parlando di un modello di nuova generazione che sarà in grado di introdurre tutta una serie di migliorie. La primissima versione di Gemini 1.5 ormai dovrebbe essere lanciata per i vari test ed è stata ribattezzata Gemini 1.5 Pro.

Siamo di fronte a un vero e proprio modello multi-modale, di dimensioni non eccessive. In base a quanto già affermato da Google, con Gemini 1.5 si potrebbero toccare performance simili a Gemini 1.0 Ultra. Quest’ultimo, per chi non lo sapesse, rappresenta il modello di maggiori dimensioni mai rilasciato da parte del marchio di Mountain View. La versione 1.5 Pro di Gemini, quindi, è stata in grado di produrre risultati migliori, rispetto alla versione 1.0 Pro, addirittura nell’87% dei benchmark che sono stati impiegati in fase di sviluppo.

L’elaborazione dei dati tramite AI

Tra le principali novità che sono state introdotte da Gemini 1.5 Pro c’è senz’altro quella di impiegare una finestra di contesto pari a 1 milione di token. Si tratta di una funzione che sta attraversando, tra l’altro, una specifica fase di test con tutta una serie di sviluppatori mediante AI Studio e Vertex AI.

Aspettando il risultato di tutti questi test, ecco che Gemini 1.5 Pro potrà in ogni caso contare su una particolare finestra di contesto standard addirittura da ben 128 mila token. Si tratta, giusto per intenderci, di un valore che somiglia a quello di GPT-4 Turbo e addirittura quattro volte maggiore in confronto a quello di Gemini 1.0 Pro. Come si può facilmente intuire, con queste migliorie si raggiungerebbe un livello già di per sé più che sufficiente per fare un salto di qualità innegabile in confronto alla precedente versione. Stando ai dati diffusi dal colosso di Mountain View, pare che Gemini 1.5 Pro sia stato in grado, durante dei test interni, di toccare i 10 milioni di token.

Corsa Champions League, chi sono le favorite

Come si può facilmente intuire, con l’avvicinarsi delle sfide della massima competizione europea per club, si intensificano le voci e le considerazioni su quelle che potrebbero essere le squadre in grado di arrivare fino in fondo e di alzare la tanto amata e ambita coppa dalle grandi orecchie.

Di conseguenza, non deve stupire come tanti appassionati di scommesse, che puntano su portali del calibro di NetBet, siano in fibrillazione sul percorso delle italiane, ma soprattutto su quale big riuscirà ad aggiudicarsi quest’anno la Champions League. È chiaro che il City, solo per il fatto di aver vinto nell’edizione 2023, è la compagine favorita, ma a volte i bookmakers, con le loro quote che vengono proposte, non riescono a cogliere appieno quanto alcune squadre possono essere difficili e insidiose da affrontare.

Attenzione all’Inter

Potrebbe apparire anche esagerato, ma in realtà non lo è affatto. L’Inter ha tutte le carte in regola per poter raggiungere ancora una volta l’atto conclusivo della Champions League. Dopo la delusione per la beffa nell’edizione passata, quando ha ceduto in finale proprio contro il Manchester City, gli uomini di Simone Inzaghi si candidano ad essere nuovamente una vera e propria mina vagante, in grado di dar fastidio a tutti e di ripercorrere il medesimo tragitto del 2023.

Insomma, non si può escludere veramente nulla, anche che l’Inter riesca a farsi largo tra le varie big e possa mettere le mani sulla coppa dalle grandi orecchie. È vero che la compagine nerazzurra non ha talenti del calibro di Bellingham e Vinicius Jr., che giocano nel Real Madrid, oppure di De Bruyne e Haaland, ma chiaramente ha dei calciatori che sono pronti a trascinare i nerazzurri, come nel caso di Lautaro Martinez.

Insomma, è chiaro che con tante squadre la compagine nerazzurra potrebbe apparire sulla carta come sfavorita, ma i pronostici si ribaltano in men che non si dica. Anche nella sfida agli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid, in realtà, l’Inter sarà un osso duro per gli spagnoli, anche a giudicare dal fantastico percorso che è stato fatto dagli uomini di Inzaghi fino a questo momento in campionato, dove hanno fatto terra bruciata nei confronti di qualsiasi inseguitrice, compresa la Juventus.

Oltre a Manchester City e Real Madrid

A parte Real Madrid e Manchester City, però, l’Inter non partirebbe sfavorita. Anche nei confronti, giusto per fare un esempio, del Bayern Monaco guidato in attacco da Kane, che si è trasferito in Germania in estate per provare a vincere un trofeo, ma che sembra attorniato da una sorta di maledizione, dal momento che anche in campionato i tedeschi non stanno dominando come al solito, forse sorpresi dalla super stagione disputata fino a questo momento dal Bayer Leverkusen che, tra le altre cose, ha avuto anche la meglio nello scontro diretto.

Neanche il Psg guidato in panchina da Luis Enrique sembra una squadra talmente continua e compatta da poter mettere in seria difficoltà la compagine nerazzurra. Anzi, è probabilmente la squadra più umorale del lotto delle big, dipendendo in tutto e per tutto dallo stato di forma e di grazia della sua stella, ovvero il francese Mbappé, che molto probabilmente finirà per vestire alla fine di questa stagione la maglia del Real Madrid.

Insomma, è chiaro che serve un tabellone favorevole per poter raggiungere l’atto conclusivo, ma l’anno scorso dimostra alla perfezione come, con un pizzico di fortuna, è tutto possibile. Nella scorsa edizione, l’Inter ha messo in evidenza come un sorteggio a favore permetta di poter arrivare fino in fondo: l’anno scorso pescò il Porto agli ottavi, per poi beccare Benfica e Milan. Insomma, tutte squadre con cui se l’è potuta giocare alla grande. Gli scogli da evitare a tutti i costi? Real Madrid e Manchester City.

L’Inter può tornare in finale di Champions League? L’opinione di Filippo Galli

Dando un’occhiata a quello che gli esperti definiscono “Palinsesto sportivo”, l’attenzione nel corso della settimana cade sempre sugli impegni relativi alla Champions League – alle tante sfide avvincenti in programma e anche ovviamente ai testa a testa che vedono impegnate le italiane con club dal blasone internazionale. A prescindere dalla complessità dei match, è ovvio che l’attenzione sia catalizzata dalle partite di un Inter che – reduce dalla finale di Champions League dello scorso giugno – a detta di molti (a partire da Pep Guardiola) è una delle favorite alla vittoria finale. Filippo Galli invece, come altri osservatori, ha una visione leggermente diversa di ciò che potrà accadere nelle sfide europee dei prossimi mesi. Andiamo a vedere qual è il suo punto di vista riportando alcuni passaggi della video-intervista di Collovati.

Filippo Galli e il punto sulle potenzialità Champions delle due milanesi

Filippo Galli quindi non pare avere molti dubbi sulla forza dell’Inter, ma nonostante questo resta innegabile che pensare a un exploit come quello della scorsa primavera a priori è complicato da pronosticare. I ragazzi di Simone Inzaghi possono togliersi delle belle soddisfazioni, ma devono andarci con i piedi di piombo – anche a livello di pressioni, per non restare schiacciati: “C’è la possibilità di ripetere la stagione scorsa? Non è facile, ma lInter si è rafforzata durante lultima sessione di mercato. Ha più profondità, più esperienza nellambito Champions, quindi tutti dovremo stare attenti a questa Inter che potrà oggettivamente andare avanti”. Discorso diverso invece per il Milan che, oltre alla cocente delusione di qualche mese fa dovuta al ko contro l’Inter in semifinale di Champions League, dovrà anche confrontarsi con un girone tutt’altro che semplice da affrontare: “Il Milan ha un girone forse tra i più difficili. Diciamo che le squadre che affronta non sono partite benissimo nei rispettivi campionati, però PSG e Dortmund sono squadre importanti. Andare a giocare a Newcastle al St. James Park non è mai facile per nessuno”.

Nessuno come il Manchester City: le squadre favorite per la vittoria finale

Con buona pace dell’Inter – anche felice di essersi scrollata di dosso la pressione della “squadra favorita”, sono il Manchester City e Bayern Monaco le candidate principali alla vittoria finale del torneo – che hanno conquistato rispettivamente due delle ultime quattro Champions League in palio. La seconda affermazione consecutiva della formazione di Pep Guardiola appare essere per molti l’opzione più probabile, mentre i tedeschi vestiranno i panni della principale outsider. Terza piazza nella lunga lista delle pretendenti al titolo occupata dal Real Madrid, che con Carlo Ancelotti in panchina cercherà di conquistare l’ennesima affermazione europea che porterebbe i Blancos sempre più nell’Olimpo del calcio continentale. Un avversario che resta complicatissimo da affrontare per chiunque, Napoli incluso che proprio contro l’allenatore italiano (che ha guidato la squadra partenopea) dovrà vedersela in un girone non semplice da affrontare: “Giocare al Bernabeu ha il suo fascino. Quando dici Bernabeu e Real, dici Champions. Il Madrid è avvezzo ad arrivare in fondo alla competizione, quindi sarà molto difficile per il Napoli ma credo che alla fine si possa qualificare”, spiega Filippo Galli, provando a dare una scossa di fiducia e una scarica di positività al gruppo guidato da Garcia che sta cercando di non far rimpiangere troppo il recente passato segnato dalla vittoria dello Scudetto con Luciano Spalletti alla guida.

Oggi anche i cartomanti trovano i clienti sul web

La diffusione capillare di internet ha generato la nascita di una via commerciale laterale a quella tradizionale imponendo a professionisti e a imprese di consolidare la loro credibilità e aspirare ad una crescita soddisfacente nel loro mercato di riferimento anche in dimensione virtuale. Divenuta dunque essenziale per chi svolge un’attività autonoma una programmazione pubblicitaria da realizzare sul web, era inevitabile che a questa nuova corsa all’oro partecipassero anche i cartomanti. Sempre alla ricerca di potenziali clienti, gli operatori esoterici hanno iniziato ad investire tempo ed energie nella progettazione di un disegno di web marketing che avesse la finalità di creare sulla rete un’immagine seducente del loro singolare mestiere. Prendendo peraltro atto che da molti anni la lettura dei tarocchi è promossa da aziende che attraverso un call center garantiscono quotidianamente al telefono tale servizio agli utenti, non ci si può stupire se una professione così antica abbracci modalità promozionali contemporanee. Allo stato attuale, cioè, la figura del cartomante è sostituita spesso dalla presenza di società che, dopo aver selezionato un team di specialisti del settore, restituiscono la loro consulenza in tempo reale a quei clienti che con urgenza intendono conoscere pareri sull’evoluzione della propria vita privata. Si registra pertanto l’esistenza di innumerevoli siti internet che ogni giorno proliferano sulla rete, di numerosi messaggi sull’arte del predire che popolano vetrine generaliste e di molteplici pagine che sui social sono dedicate ai formidabili risultati interpretativi dei consulti di cartomanzia. Gli spazi pubblicitari nella televisione e nei giornali continuano ad essere acquisiti dai professionisti di questo particolare ambito lavorativo, ma è indubbio che la concentrazione del mondo esoterico è rivolta proprio alle promozioni da attuare sul web. La rete, dunque, rappresenta per i cartomanti lo strumento ideale per ampliare il loro giro di affari che, in continuo sviluppo, pare non risenta nemmeno delle conseguenze devastanti determinate da periodi di recessione.

In che modo vengono promossi su internet i consulti dei cartomanti ?

E’ facile trovare nei social più famosi o nelle bacheche online destinate ad ospitare annunci relativi alla lettura dei tarocchi incisivi slogan pubblicitari sulle eccezionali capacità di previsione di molti operatori esoterici. L’esaltazione nel comunicare la possibilità di interpretare il presente e anticipare soprattutto il verificarsi di vicende future caratterizza la presentazione che sulla rete ogni cartomante espone al suo pubblico di sostenitori. In questo contesto sono le crisi sentimentali a costituire la materia principale su cui si sofferma il suo impegno e in particolare la sua consulenza viene richiesta per scoprire gli eventuali tradimenti del partner, per capire le ragioni che alimentano l’indifferenza del proprio marito alle dinamiche di coppia e, infine, per appurare se esistano azioni capaci di eliminare tali aspetti negativi dalla relazione amorosa. La conclusione di una storia d’amore agita perfino persone in grado di superare solitamente ostacoli insopportabili a significare che il venir meno di un’unione salda che affronti eventi positivi o spiacevoli disturba l’anima di chi la patisce. Non esiste alcuna consolazione che riesca a lenire il dolore provato per una separazione e il ricorso ai cartomanti è infatti finalizzato a intravedere nel futuro spiragli di una apprezzabile riconciliazione tra i partner litigiosi. Il ruolo di cui sono investiti gli operatori esoterici fa quindi riferimento alla posizione di chi si assume la responsabilità etica di svelare se vi siano le condizioni per guidare il cliente verso una rinascita sentimentale. Si tratta di un percorso che deve essere intrapreso soltanto laddove si ritiene che i consulti di cartomanzia siano in grado di indicare un comportamento efficace per la ricostituzione della coppia. Il che vuol dire che anche il più insignificante di quegli allarmi che segnalano una visione delle cose opposta a quella prospettata obbliga moralmente l’operatore esoterico a rinunciare alla sua interpretazione dei tarocchi.

Quali sono in sintesi i motivi che rendono ancora oggi affascinante la lettura dei tarocchi ?

L’incolmabile disorientamento vissuto da chi vede frantumarsi il sogno d’amore di condividere la vita con un partner, induce talvolta chi è colpito profondamente da questo drammatico accadimento a frequentare modalità conoscitive alternative pur di risolvere tale problematica. Il fallimento di una coppia, dunque, rappresenta per molti un fastidioso intralcio a preservare la propria serenità e il desiderio di rimuovere questo impedimento può stimolare alcuni individui a contattare operatori esoterici. Le inquietudini amorose, dunque, possono produrre in chi le vive uno stato psicologico tale da considerare l’opinione dei cartomanti come un un punto di vista fondamentale per tentare di recuperare un rapporto di coppia il cui epilogo è infelicemente segnato. Risulta tuttavia importante sottolineare che, a prescindere dalle precedenti valutazioni, esistono persone che sono convinte che gli avvenimenti siano stimolati da forze nascoste capaci di indirizzarli verso uno specifico esito.

Come arredare il tuo ufficio per aumentare la produttività

Il luogo di lavoro è un ambiente in cui si passa gran parte della giornata, per questo motivo è importante creare un ambiente confortevole e funzionale, che possa influenzare positivamente la produttività dei dipendenti. In questo articolo parleremo di come arredare l’ufficio in modo da aumentare la produttività e creare un ambiente di lavoro sano e piacevole.

Scelta del colore delle pareti

Il colore delle pareti è un fattore importante da considerare quando si arreda un ufficio. Il colore delle pareti può influire sull’umore dei dipendenti e sulla loro produttività. Ad esempio, il colore blu è un colore che induce alla calma e alla concentrazione, mentre il giallo è un colore che stimola la creatività. Il bianco, invece, è un colore che conferisce luminosità all’ambiente.

Illuminazione adeguata

L’illuminazione dell’ufficio è un altro fattore importante da considerare. Una luce adeguata favorisce la concentrazione e previene la stanchezza visiva. L’ideale è utilizzare una luce naturale, ma se non è possibile, è importante scegliere una luce artificiale adeguata, evitando l’abbagliamento diretto degli occhi. È possibile utilizzare lampade da tavolo o da terra per creare punti di luce focalizzati.

Scegliere la giusta scrivania

La scrivania è l’elemento centrale dell’ufficio e deve essere scelta con cura. È importante che sia di dimensioni adeguate, in modo da poter accogliere tutti gli strumenti necessari per svolgere il proprio lavoro. È importante che sia ergonomica, in modo da prevenire problemi di postura e dolori muscolari. La scrivania deve essere posizionata in modo da permettere una vista del monitor senza dover girare troppo la testa.

Sedie ergonomiche

Le sedie sono un altro elemento fondamentale dell’arredamento dell’ufficio. La scelta della sedia giusta può fare la differenza in termini di comfort e produttività. La sedia deve essere ergonomica, regolabile in altezza e avere un supporto lombare. È importante che sia dotata di braccioli e di un sistema di rotazione a 360 gradi per permettere una maggiore libertà di movimento.

Organizzazione dello spazio

L’organizzazione dello spazio è un altro fattore importante da considerare. Un ambiente disordinato può influire negativamente sulla produttività e sulla concentrazione dei dipendenti. È importante mantenere l’ambiente pulito e organizzato, evitando accumuli di documenti o oggetti superflui. Inoltre, è possibile utilizzare contenitori o cassetti per organizzare gli oggetti di uso quotidiano.

Incoraggiare la socializzazione

L’ambiente di lavoro non deve essere solo un luogo di lavoro, ma anche un luogo in cui si può socializzare e collaborare con i colleghi. È importante creare aree comuni, come ad esempio una zona relax o una zona pranzo, in cui i dipendenti possono incontrarsi e scambiarsi idee in modo informale. In questo modo si favorisce il senso di appartenenza e di collaborazione tra i dipendenti, creando un ambiente di lavoro più stimolante e produttivo.

Utilizzare piante e decorazioni

Le piante e le decorazioni possono avere un effetto positivo sull’umore dei dipendenti e sulla produttività. Le piante aiutano a purificare l’aria e a creare un ambiente più rilassante. Puoi possibile utilizzare quadri o decorazioni per rendere l’ambiente più accogliente e stimolante.

Ridurre il rumore

Il rumore è un fattore che può influire negativamente sulla produttività dei dipendenti. È importante ridurre il rumore ambientale, ad esempio utilizzando tappeti o pannelli fonoassorbenti. Puoi anche utilizzare cuffie o auricolari per ridurre il rumore di sottofondo.

Arredare un ufficio in modo adeguato può influire positivamente sulla produttività dei dipendenti e sulla qualità del lavoro svolto. Se stai arredando il tuo nuovo ufficio perchè stai aprendo o stai per aprire la tua attività in proprio, per supportarti nella gestione degli aspetti fiscali, sono nati diversi servizi online come ad esempio Fiscozen che mette a disposizione di tutti gli iscritti un commercialista dedicato che possa occuparsi di tutti gli adempimenti e possa rispondere a tutte le domande di natura fiscale. Tutti gli utenti hanno anche accesso ad un software facile e intuitivo per gestire la fatturazione elettronica e una dashboard che si aggiorna in tempo reale con le quote da versare e le relative scadenze.

I cantanti spagnoli più famosi da ascoltare

Uno dei grandi e numerosi vantaggi che sono rappresentati dall’utilizzo del web e delle nuove tecnologie è sicuramente la possibilità di scoprire, nei limiti del possibile, tutto ciò che si vuole. Si tratta di una consapevolezza importante, dal momento che qualsiasi dubbio o richiesta può essere risolta per mezzo di una ricerca su Google, o cercando tutte le informazioni possibili su siti web dedicati; ad esempio, se il tuo obiettivo è quello di scoprire di più a proposito della realtà del gambling, guarda quali sono le migliori promozioni offerte dai casino online italiani legali. In molti, invece, soprattutto se amanti della musica, cercano di capire di più a proposito di quali sono i migliori cantanti o gruppi da scoprire. E se la soluzione per il proprio ascolto fosse in Spagna?

Cantanti spagnoli: non solo tormentoni estivi da ascoltare

Inutile prendersi in giro: per tantissime persone l’unica forma di contatto con la musica spagnola è rappresentata dai tormentoni estivi che si diffondono velocemente nelle radio e sul web, oltre che nelle diverse piattaforme di streaming. Esistono tantissimi cantanti che, per questo motivo, vengono bistrattati semplicemente perché mainstream, per quanto abbiano un buon bagaglio musicale da portare con sé e da diffondere attraverso la loro musica; la musica spagnola non è soltanto piena di tormentoni estivi. Vale la pena scoprire di più a proposito dei cantanti spagnoli più famosi da ascoltare.

Rosalia

Se si parla di cantanti spagnoli famosi, non si può non prendere in considerazione uno dei fenomeni musicali più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, Rosalia. La cantante e produttrice discografica spagnola si è formata musicalmente a Barcellona, ma ha saputo raggiungere notorietà mondiale grazie alle sue canzoni e, soprattutto, in virtù di una grande qualità musicale, che si lega a un’intelligenza in termini di marketing che va sicuramente sottolineata.

Il fenomeno Rosalia è interessantissimo da studiare, tanto quanto da ascoltare, in virtù di tutto l’insieme che caratterizza un concerto della cantante: musica, coreografie, espressioni facciali, collaborazioni e tanto intrattenimento; nel corso della sua carriera, Rosalia ha collaborato con artisti di calibro internazionale come The Weeknd, Travis Scott, Billie Eilish e tanti altri ancora, a dimostrazione di un incredibile talento che è stato notato e sottolineato anche da dei veri e propri mostri sacri della contemporaneità.

Extremoduro

A dimostrazione del fatto che la musica spagnola non è soltanto ricca di tormentoni estivi o hit da radio (per quanto questo non sia assolutamente un problema, dal momento che fa parte dell’esatta definizione di streaming mediatico), vale la pena citare anche una band spagnola che ha fatto la storia della musica iberica e che, ancora oggi, produce e distribuisce tantissimo dal punto di vista discografico.

Si parla degli Extremoduro, una band pop/rock spagnola che, pur essendosi formata a Plasencia, ha ottenuto un grande successo in tutto il mondo, grazie ad una carriera musicale che dura dal 1987: la grande longevità della band non è fine a se stessa, dal momento che il gruppo musicale – che si definisce portatore di “pop trasgressivo” – ha realizzato ben 14 album in totale, di cui ben 11 in studio, uno dal vivo e due raccolte.

Alvaro Soler

Si conclude con quello che è il nome più conosciuto dei tre, anche in virtù delle numerose polemiche che il cantante ha attirato su di sé nel corso della sua carriera; dopo essere nato ed essersi formato a Barcellona, Alvaro Soler ha ottenuto un grandissimo successo internazionale a partire dal 2015, con i singoli El mismo sol e Sofia, che gli hanno permesso di diventare un vero e proprio fenomeno mediatico; di sicuro, al di là dello splendido carattere del cantante, Alvaro Soler ha dalla sua un’intelligenza musicale da sottolineare, oltre che un talento che lo porta a saper suonare anche pianoforte, xilofono e chitarra.

A Valencia con Las Fallas

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Las Fallas, note anche come Festes de Sant Josep, sono senza dubbio la festa di Valencia più conosciuta a livello internazionale, e sono state da poco dichiarate dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Durante l’evento, che si celebra in marzo per dare il benvenuto alla primavera, la città si anima con parate, spettacoli pirotecnici e musica, offrendo una delle migliori occasioni per visitare Valencia.

Come da tradizione, la città si prepara ai festeggiamenti l’ultima domenica di febbraio, quando la Fallera Major, una sorta di regina della festa, sancisce l’inizio della “mascletà” dal balcone del Comune, dando il via allo scoppio dei petardi. Dal 1° marzo, invece, inizia la celebrazione vera e propria, che, oltre al consueto appuntamento con gli spettacoli pirotecnici, offre la possibilità di ammirare un gran numero di parate a tema, in cui si reinterpretano le antiche tradizioni valenciane, miscelandole con l’odierna quotidianità – sempre in bilico tra arte, tradizione, satira e divertimento.

Il cuore della festa, però, ruota attorno alle spettacolari creazioni chiamate, appunto, “fallas”. Si tratta di monumentali figure in legno e cartapesta, realizzate da artisti e artigiani locali, che, con riferimenti alla cultura del passato e del presente, offrono una rappresentazione, spesso graffiante, di temi di attualità – un po’ come accade con i carri allegorici del nostro Carnevale. Le fallas, veri e propri monumenti, vengono montati nelle piazze della città tra le giornate del 15 e del 16 marzo, in attesa di essere dati alle fiamme, al culmine della festa.

Nella giornata del 17, poi, un’apposita commissione valuta le creazioni, sino all’individuazione di un vincitore. Una giuria popolare ha invece il compito di scegliere il “ninot indultat” (ovvero il pupazzo) dell’anno, che verrà salvato dal fuoco e custodito presso il Museo Fallero, insieme ai ninot vincitori degli anni precedenti. La notte del 18, La nit del foc, è di certo la più intensa sul fronte degli spettacoli pirotecnici, che danno il meglio di sé da mezzanotte in poi. Tuttavia, è il 19 la giornata più attesa: durante la “Cremà”, tutte le fallas vengono bruciate nelle piazze della città, con spettacolari falò, che volgono al termine in Plaza del Ayuntamiento intorno all’una di notte, decretando la fine dei festeggiamenti.

Se il vostro viaggio non coincide con i giorni di celebrazione de Las Fallas, si possono sempre visitare il Museo Fallero e il Museo del Gremio de Artistas Falleros, che offrono l’opportunità di esplorare da vicino questo interessante patrimonio. In ogni caso, si tratta solamente di uno dei molteplici elementi che vanno a comporre il fascino valenciano, come ci ricorda questo articolo di Expedia sulle mete più ambite per i weekend last minute in Europa.

Nei dintorni di Bari: Castellana Grotte

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A pochi chilometri dalle meraviglie del mare, l’entroterra pugliese custodisce un patrimonio di natura, arte e architettura davvero notevole. La provincia di Bari, in particolare, racchiude borghi antichi di grande fascino, dove si incontrano numerose attrattive di interesse, perfette per un’escursione ricca di sorprese.

Castellana Grotte è una delle mete più rinomate, gettonatissima dai viaggiatori che desiderano scoprire il volto più caratteristico dei luoghi visitati e, in generale, dagli amanti della natura. Il piccolo Comune dell’entroterra pugliese, infatti, vanta la presenza di architetture rurali e monumenti storici, che ne raccontano la storia millenaria, offrendo al visitatore numerose occasioni sul fronte culturale. Ecco qualche esempio: edifici religiosi come la Chiesa di San Leone Magno, il Santuario di Maria Santissima della Vetrana, la Chiesa del Caroseno e la Chiesa di San Francesco d’Assisi, che si fanno prestigiosi scrigni di opere d’arte di diverse epoche; le architetture civili della Torre dell’Orologio, del Monumento dei Caduti e della Neviera di San Nicola di Genna, che, con le loro mura antiche, dipingono suggestivi scenari d’altri tempi.

Tuttavia, è un monumento naturale quello a cui si deve la grande fama del borgo barese. Infatti, qui si trovano le celeberrime Grotte di Castellana, il complesso speleologico più importante d’Italia, nonché uno dei maggiori in Europa. Il gruppo di cavità sotterranee di origine carsica sorge sull’altopiano calcareo della Terra dei Trulli, a circa 1,5 km dall’abitato, estendendosi per oltre 3300 metri in lunghezza e 122 metri di profondità. La visita alle Grotte – un’esperienza davvero unica nel suo genere – porta a  passeggiare per tre chilometri tra caverne, piccoli canyon, fossili, stalattiti e stalagmiti, immersi in uno scenario di irreale bellezza, che, non a caso, ha fatto da scenografia a diversi film: Ercole al centro della Terra (1961) di Mario Bava, Maciste all’inferno (1962) di Riccardo Freda e Alien 2 – Sulla Terra (1980) di Sam Cromwell, per citarne alcuni.

Castellana Grotte è solo uno dei luoghi da scoprire in questa zona della Puglia. Un hotel a Bari può essere la base ideale per chi vuole proseguire con l’esplorazione delle altre meraviglie della provincia: dopo aver visitato i luoghi imperdibili di Castellana e quelli del capoluogo – perfettamente sintetizzati da Expedia in una pratica lista in dieci punti – si consiglia di dirigersi verso luoghi come Alberobello, Cisternino e Polignano a Mare, ovvero alcuni dei centri urbani più belli del Sud Italia.

Android: cosa cambia in termini di normativa europea per le app

Lo scorso mese è circolata la notizia secondo cui con Android Google viola le regole, abusando della posizione dominante. Stando a quanto dichiarato in una nota ufficiale confermata anche dalla sede di Mountain View, l’Unione Europea ha accelerato la sua indagine antitrust su Android. Il sistema operativo di Google ha però già segnalato l’intenzione dei regolatori di inviare a giorni una contestazione formale.

Android

Si tratta di una misura che era stata già presa durante lo scorso anno da parte dell’antitrust. Il fine era quello di verificare se l’azienda avesse stretto accordi anticoncorrenziali o abusato della sua posizione dominante nel campo dei sistemi operativi, applicazioni e servizi per smartphone. Sicuramente questa notizia farà adesso il giro del mondo, visto anche il successo che le app hanno ottenuto in questi ultimi anni. Non a caso secondo un dato statistico, ogni giorno vengono immesse centinaia di applicazioni su mercato. Lo strumento per verificare questo tipo di discorso è ovviamente il  Google Play Store, che viene aggiornato quotidianamente, e che incamera ogni tipo di software, dai giochi con grafiche 3D alle app per i ritocchi fotografici, si tratta di un tipo di strumenti capaci di gestire a fondo le impostazioni del vostro smartphone.

Districarsi in questo settore diventa sempre più complesso e dispersivo, per via della mole di materiale presente sui vari store. Già solo la somma delle app per sistema Android con quelli iOS della Apple rappresenta una cifra davvero sbalorditiva.  Non a caso sui principali siti di recensioni, news e software ci sono almeno due post al mese che segnalano le nuove app disponibili. Il 2016 sarà da questo punto di vista un anno di conferma e di rilancio per questo settore sempre in espansione, e che anche in Italia ha già registrato cifre record.

Nonostante una valanga di giochi, presenti sugli store, sono in pochi a risultare i più scaricati e utilizzati. Il mercato in fondo risponde sempre alle regole più semplici, da un punto di vista di utilizzo. Il successo dei casual games, ad esempio ci riporta come dato statistico al settore del gioco online. Primo per un motivo funzionale, e secondo per via della modalità stessa di gioco, specie per quanto riguarda la versione app per Android. Le ragioni del successo di questo fenomeno sono da riscontrare sulla bravura di chi ha ideato le app e su un tipo di campagna pubblicitaria ben profilata. Per siti come http://www.vogliadivincere.it/ con un bel assortimento di giochi infatti, è facile intrattenersi tra una partita al blackjack e un giro sulla roulette.  Per quanto riguarda il discorso delle app per il gioco online, il fatto di avere a portata di mano una sala giochi per adulti ha sicuramente rappresentato una svolta per le realtà presenti sul mercato dei casinò online. Il comparto grafico sempre più curato e l’estrema funzionalità e giocabilità hanno fatto il resto. Parliamo di app e software che sono state sviluppate e curate nei minimi dettagli e sotto diversi punti di vista, e che entro un paio di anni diventeranno ancora più richieste e scaricate.

Rodi e le sue oasi naturali più belle

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Rodi, la maggiore isola dell’Arcipelago del Dodecaneso, è una delle mete più ambite per le vacanze al mare in Grecia. Lambita dalle acque meridionali dell’Egeo, a pochi chilometri dalle coste turche, Rodi è una delle destinazioni balneari più gettonate d’Europa. Tutti conoscono le sue spiagge da cartolina, ma in pochi sanno che l’isola è anche uno scrigno di oasi verdi di impressionante bellezza, che ne fanno la meta ideale per gli amanti della natura. Vi sono due aree in particolare, che da sole fanno venire voglia di partire subito alla ricerca di un last minute per Rodi.

La prima è l’area delle Sette Sorgenti, un’incantevole riserva naturale ubicata nei pressi di Kolymbia, a circa tre chilometri dal Monastero di Agios Nektarios, sulla costa orientale. Ad attendervi, un’area boschiva ricamata da pini e platani, che fanno da cornice alla grande attrazione che da il nome alla riserva: sette sorgenti d’acqua naturali, che convergono in un piccolo lago dalle sfumature smeraldo e dall’estetica quasi irreale. Il lago può essere raggiunto attraverso un tunnel molto stretto di circa 150 metri di lunghezza e 1,80 metri d’altezza. Bisogna percorrerlo completamente buio e, per quanto si tratti di un’esperienza suggestiva, la sconsigliamo a chi soffre di claustrofobia. Vi sono poi numerosi altri sentieri escursionistici che toccano le aree più interessanti della riserva, dove avrete modo di avventurarvi attraverso un emozionante susseguirsi di ponti di legno e passatoie dal fascino d’altri tempi. Inoltre, vi è una piccola taverna, dove è possibile entrare in contatto con la le tradizioni e la gastronomia locali: approfittatene e concedetevi una pausa provando alcune prelibatezze tipiche.

L’altra oasi verde da inserire nell’itinerario di viaggio è la Valle delle Farfalle, un parco naturale dalle atmosfere fiabesche, che, dal mese di giugno sino alla fine dell’estate, si trasforma in una sorta di museo all’aperto, in cui ammirare gli esemplari più belli di farfalle. Infatti, dopo la stagione delle piogge, migliaia di farfalle giungono in quest’area attirate da un arbusto che, con i suoi frutti aromatici, fa da calamita naturale per le incantevoli specie di Panaxia. La Valle delle Farfalle si trova a cinque chilometri a sudest dal villaggio di Theologos e a circa 25 chilometri dalla città di Rodi, e fa parte della rete europea di aree naturali protette Natura 2000. Anche chi opta per vacanze di totale relax in altre zone dell’isola, magari approfittando di pacchetti completi alla Yalla Yalla, può facilmente concedersi un’escursione in questo parco naturale, che farà la gioia di grandi e piccini.

De Pijp, i mille volti di Amsterdam racchiusi in un quartiere

Amsterdam-CanalsAmsterdam è una città dai mille volti: ogni quartiere racchiude un pezzo del suo animo multi sfaccettato, ma ve ne sono alcuni che ne racchiudono diversi insieme. È il caso di De Pijp, ovvero il coloratissimo quartiere che occupa la parte meridionale della capitale olandese. Niente a che vedere, ovviamente, con il fascino romantico del distretto dei canali, ma forse qui avrete l’occasione di scoprire una città diversa e in fermento. Forse, addirittura, più “vera”.

Visitare il Pijp significa immergersi nel vivo del melting pot culturale della città e assaporare l’essenza delle tradizioni dei diversi popoli che vi convivono, con un affascinante viaggio dalla cultura marocchina a quella indonesiana. Il quartiere si caratterizza per la sua miscela eterogenea di elementi artistici, architettonici, culturali e sociali, che si esprimono in un ricco ventaglio di locali, ristoranti, caffetterie, giardini e monumenti. Se si soggiorna in un hotel a Amsterdam in quest’area, infatti, si avrà come l’impressione di vivere simultaneamente in più città, con la possibilità di accedere a una delle sue proposte più variegate.

Il cuore vibrante del quartiere è costituito dal famoso Albert Cuypmarkt, uno dei mercati all’aperto più grandi d’Europa. Da oltre un secolo, l’Albert Cuypmarkt anima le stradine di Amsterdam con le sue bancarelle, che oggi propongono prodotti tipici provenienti da tutto il mondo. In un’area di oltre 250 stand, si può trovare – e soprattutto, assaggiare! – di tutto: dagli involtini primavera vietnamiti ai frutti di mare freschi, da carni e formaggi esotici alla delizia tutta olandese degli stroopwafel. Insomma, una vera gioia per il palato degli estimatori dei sapori esotici, ma non solo, dato che il mercato fa anche da splendida vetrina a prodotti dell’artigianato di diverse culture.

La diversità culturale del quartiere traspare nei suoi ristoranti – in cui si può degustare il meglio della cucina internazionale, spaziando dal Nord Africa al Medio Oriente – e nei vivaci locali aperti fino a tarda sera. Per i fan della birra, inoltre, c’è la storica fabbrica della Heineken, meglio conosciuta come Heineken Experience, uno dei classici must su cui puntano i portali di viaggio tipo Expedia. Da non perdere sono poi gli incantevoli giardini di Sarphatipark (con tanto di laghetto e area giochi) e il complesso di appartamenti conosciuti con il nome di Arbeiders Paleizen (letteralmente, “palazzi dei lavoratori”, pensati agli inizi del Novecento per ospitare gli operai delle vicini industrie), che insieme ad altri edifici della zona di P.L. P.L. Takstraat costituiscono alcuni dei migliori esempi della Scuola di Amsterdam.

Non stupitevi, perciò, se passeggiando per le stradine del quartiere incontrerete un gran numero di artisti e creativi, da sempre vittime del fascino di Pijp e dei suoi ambienti, tanto da regalargli il soprannome di “Quartiere Latino” di Amsterdam.

Arredamento primaverile in casa

giardino_primavera_pasqua_1Ormai la primavera è arrivata e in città si possono notare gli alberi in fiore, affacciandosi dalle proprie finestre o passeggiando per il centro. Un tocco di primavera, però, non può certamente mancare neppure tra le mura domestiche: ma come si può vivacizzare l’ambiente domestico con un arredamento che sia di nostro gradimento.

Grazie a dei piccoli accorgimenti, la casa può cambiare aspetto durante la stagione mite dell’anno: ad esempio, si possono sostituire le vecchie sedie con delle altre nuove, meglio ancora se colorate negli immancabili toni pastello, che sono proprio un trend di questa primavera estate 2016. O ancora, perché non inserire nel proprio salotto una nuova poltrona multicolor?

Dando un’occhiata su questo ottimo sito di arredamento, potrete trovare gli elementi d’arredo che più si addicono alle vostre esigenze: se aveste ampi spazi in casa, potreste anche azzardare l’aggiunta di qualche pouf morbido o, perché no, di una simpatica amaca.

La primavera è anche la stagione giusta per adornare la vostra tavola e la scrivania, con complementi d’arredo in pendant con gli altri elementi già presenti nella stanza: i più audaci potranno pure cambiare il sistema d’illuminazione, con una lampada più contemporanea.

Ma quali sono i colori più utili per portare una ventata di primavera in casa? Certamente parliamo di colori vivaci, come ad esempio il giallo che dona buon umore tra le mura di casa, ma anche il verde chiaro e l’azzurro cielo che, insieme al rosa, faranno sbocciare la primavera a casa nostra.

Non vi resta altro da fare che mettervi alla ricerca dell’arredamento contraddistinto dal giusto stile per la vostra abitazione!