I cantanti spagnoli più famosi da ascoltare

Uno dei grandi e numerosi vantaggi che sono rappresentati dall’utilizzo del web e delle nuove tecnologie è sicuramente la possibilità di scoprire, nei limiti del possibile, tutto ciò che si vuole. Si tratta di una consapevolezza importante, dal momento che qualsiasi dubbio o richiesta può essere risolta per mezzo di una ricerca su Google, o cercando tutte le informazioni possibili su siti web dedicati; ad esempio, se il tuo obiettivo è quello di scoprire di più a proposito della realtà del gambling, guarda quali sono le migliori promozioni offerte dai casino online italiani legali. In molti, invece, soprattutto se amanti della musica, cercano di capire di più a proposito di quali sono i migliori cantanti o gruppi da scoprire. E se la soluzione per il proprio ascolto fosse in Spagna?

Cantanti spagnoli: non solo tormentoni estivi da ascoltare

Inutile prendersi in giro: per tantissime persone l’unica forma di contatto con la musica spagnola è rappresentata dai tormentoni estivi che si diffondono velocemente nelle radio e sul web, oltre che nelle diverse piattaforme di streaming. Esistono tantissimi cantanti che, per questo motivo, vengono bistrattati semplicemente perché mainstream, per quanto abbiano un buon bagaglio musicale da portare con sé e da diffondere attraverso la loro musica; la musica spagnola non è soltanto piena di tormentoni estivi. Vale la pena scoprire di più a proposito dei cantanti spagnoli più famosi da ascoltare.

Rosalia

Se si parla di cantanti spagnoli famosi, non si può non prendere in considerazione uno dei fenomeni musicali più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, Rosalia. La cantante e produttrice discografica spagnola si è formata musicalmente a Barcellona, ma ha saputo raggiungere notorietà mondiale grazie alle sue canzoni e, soprattutto, in virtù di una grande qualità musicale, che si lega a un’intelligenza in termini di marketing che va sicuramente sottolineata.

Il fenomeno Rosalia è interessantissimo da studiare, tanto quanto da ascoltare, in virtù di tutto l’insieme che caratterizza un concerto della cantante: musica, coreografie, espressioni facciali, collaborazioni e tanto intrattenimento; nel corso della sua carriera, Rosalia ha collaborato con artisti di calibro internazionale come The Weeknd, Travis Scott, Billie Eilish e tanti altri ancora, a dimostrazione di un incredibile talento che è stato notato e sottolineato anche da dei veri e propri mostri sacri della contemporaneità.

Extremoduro

A dimostrazione del fatto che la musica spagnola non è soltanto ricca di tormentoni estivi o hit da radio (per quanto questo non sia assolutamente un problema, dal momento che fa parte dell’esatta definizione di streaming mediatico), vale la pena citare anche una band spagnola che ha fatto la storia della musica iberica e che, ancora oggi, produce e distribuisce tantissimo dal punto di vista discografico.

Si parla degli Extremoduro, una band pop/rock spagnola che, pur essendosi formata a Plasencia, ha ottenuto un grande successo in tutto il mondo, grazie ad una carriera musicale che dura dal 1987: la grande longevità della band non è fine a se stessa, dal momento che il gruppo musicale – che si definisce portatore di “pop trasgressivo” – ha realizzato ben 14 album in totale, di cui ben 11 in studio, uno dal vivo e due raccolte.

Alvaro Soler

Si conclude con quello che è il nome più conosciuto dei tre, anche in virtù delle numerose polemiche che il cantante ha attirato su di sé nel corso della sua carriera; dopo essere nato ed essersi formato a Barcellona, Alvaro Soler ha ottenuto un grandissimo successo internazionale a partire dal 2015, con i singoli El mismo sol e Sofia, che gli hanno permesso di diventare un vero e proprio fenomeno mediatico; di sicuro, al di là dello splendido carattere del cantante, Alvaro Soler ha dalla sua un’intelligenza musicale da sottolineare, oltre che un talento che lo porta a saper suonare anche pianoforte, xilofono e chitarra.

A Valencia con Las Fallas

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Las Fallas, note anche come Festes de Sant Josep, sono senza dubbio la festa di Valencia più conosciuta a livello internazionale, e sono state da poco dichiarate dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Durante l’evento, che si celebra in marzo per dare il benvenuto alla primavera, la città si anima con parate, spettacoli pirotecnici e musica, offrendo una delle migliori occasioni per visitare Valencia.

Come da tradizione, la città si prepara ai festeggiamenti l’ultima domenica di febbraio, quando la Fallera Major, una sorta di regina della festa, sancisce l’inizio della “mascletà” dal balcone del Comune, dando il via allo scoppio dei petardi. Dal 1° marzo, invece, inizia la celebrazione vera e propria, che, oltre al consueto appuntamento con gli spettacoli pirotecnici, offre la possibilità di ammirare un gran numero di parate a tema, in cui si reinterpretano le antiche tradizioni valenciane, miscelandole con l’odierna quotidianità – sempre in bilico tra arte, tradizione, satira e divertimento.

Il cuore della festa, però, ruota attorno alle spettacolari creazioni chiamate, appunto, “fallas”. Si tratta di monumentali figure in legno e cartapesta, realizzate da artisti e artigiani locali, che, con riferimenti alla cultura del passato e del presente, offrono una rappresentazione, spesso graffiante, di temi di attualità – un po’ come accade con i carri allegorici del nostro Carnevale. Le fallas, veri e propri monumenti, vengono montati nelle piazze della città tra le giornate del 15 e del 16 marzo, in attesa di essere dati alle fiamme, al culmine della festa.

Nella giornata del 17, poi, un’apposita commissione valuta le creazioni, sino all’individuazione di un vincitore. Una giuria popolare ha invece il compito di scegliere il “ninot indultat” (ovvero il pupazzo) dell’anno, che verrà salvato dal fuoco e custodito presso il Museo Fallero, insieme ai ninot vincitori degli anni precedenti. La notte del 18, La nit del foc, è di certo la più intensa sul fronte degli spettacoli pirotecnici, che danno il meglio di sé da mezzanotte in poi. Tuttavia, è il 19 la giornata più attesa: durante la “Cremà”, tutte le fallas vengono bruciate nelle piazze della città, con spettacolari falò, che volgono al termine in Plaza del Ayuntamiento intorno all’una di notte, decretando la fine dei festeggiamenti.

Se il vostro viaggio non coincide con i giorni di celebrazione de Las Fallas, si possono sempre visitare il Museo Fallero e il Museo del Gremio de Artistas Falleros, che offrono l’opportunità di esplorare da vicino questo interessante patrimonio. In ogni caso, si tratta solamente di uno dei molteplici elementi che vanno a comporre il fascino valenciano, come ci ricorda questo articolo di Expedia sulle mete più ambite per i weekend last minute in Europa.

Nei dintorni di Bari: Castellana Grotte

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A pochi chilometri dalle meraviglie del mare, l’entroterra pugliese custodisce un patrimonio di natura, arte e architettura davvero notevole. La provincia di Bari, in particolare, racchiude borghi antichi di grande fascino, dove si incontrano numerose attrattive di interesse, perfette per un’escursione ricca di sorprese.

Castellana Grotte è una delle mete più rinomate, gettonatissima dai viaggiatori che desiderano scoprire il volto più caratteristico dei luoghi visitati e, in generale, dagli amanti della natura. Il piccolo Comune dell’entroterra pugliese, infatti, vanta la presenza di architetture rurali e monumenti storici, che ne raccontano la storia millenaria, offrendo al visitatore numerose occasioni sul fronte culturale. Ecco qualche esempio: edifici religiosi come la Chiesa di San Leone Magno, il Santuario di Maria Santissima della Vetrana, la Chiesa del Caroseno e la Chiesa di San Francesco d’Assisi, che si fanno prestigiosi scrigni di opere d’arte di diverse epoche; le architetture civili della Torre dell’Orologio, del Monumento dei Caduti e della Neviera di San Nicola di Genna, che, con le loro mura antiche, dipingono suggestivi scenari d’altri tempi.

Tuttavia, è un monumento naturale quello a cui si deve la grande fama del borgo barese. Infatti, qui si trovano le celeberrime Grotte di Castellana, il complesso speleologico più importante d’Italia, nonché uno dei maggiori in Europa. Il gruppo di cavità sotterranee di origine carsica sorge sull’altopiano calcareo della Terra dei Trulli, a circa 1,5 km dall’abitato, estendendosi per oltre 3300 metri in lunghezza e 122 metri di profondità. La visita alle Grotte – un’esperienza davvero unica nel suo genere – porta a  passeggiare per tre chilometri tra caverne, piccoli canyon, fossili, stalattiti e stalagmiti, immersi in uno scenario di irreale bellezza, che, non a caso, ha fatto da scenografia a diversi film: Ercole al centro della Terra (1961) di Mario Bava, Maciste all’inferno (1962) di Riccardo Freda e Alien 2 – Sulla Terra (1980) di Sam Cromwell, per citarne alcuni.

Castellana Grotte è solo uno dei luoghi da scoprire in questa zona della Puglia. Un hotel a Bari può essere la base ideale per chi vuole proseguire con l’esplorazione delle altre meraviglie della provincia: dopo aver visitato i luoghi imperdibili di Castellana e quelli del capoluogo – perfettamente sintetizzati da Expedia in una pratica lista in dieci punti – si consiglia di dirigersi verso luoghi come Alberobello, Cisternino e Polignano a Mare, ovvero alcuni dei centri urbani più belli del Sud Italia.

Android: cosa cambia in termini di normativa europea per le app

Lo scorso mese è circolata la notizia secondo cui con Android Google viola le regole, abusando della posizione dominante. Stando a quanto dichiarato in una nota ufficiale confermata anche dalla sede di Mountain View, l’Unione Europea ha accelerato la sua indagine antitrust su Android. Il sistema operativo di Google ha però già segnalato l’intenzione dei regolatori di inviare a giorni una contestazione formale.

Android

Si tratta di una misura che era stata già presa durante lo scorso anno da parte dell’antitrust. Il fine era quello di verificare se l’azienda avesse stretto accordi anticoncorrenziali o abusato della sua posizione dominante nel campo dei sistemi operativi, applicazioni e servizi per smartphone. Sicuramente questa notizia farà adesso il giro del mondo, visto anche il successo che le app hanno ottenuto in questi ultimi anni. Non a caso secondo un dato statistico, ogni giorno vengono immesse centinaia di applicazioni su mercato. Lo strumento per verificare questo tipo di discorso è ovviamente il  Google Play Store, che viene aggiornato quotidianamente, e che incamera ogni tipo di software, dai giochi con grafiche 3D alle app per i ritocchi fotografici, si tratta di un tipo di strumenti capaci di gestire a fondo le impostazioni del vostro smartphone.

Districarsi in questo settore diventa sempre più complesso e dispersivo, per via della mole di materiale presente sui vari store. Già solo la somma delle app per sistema Android con quelli iOS della Apple rappresenta una cifra davvero sbalorditiva.  Non a caso sui principali siti di recensioni, news e software ci sono almeno due post al mese che segnalano le nuove app disponibili. Il 2016 sarà da questo punto di vista un anno di conferma e di rilancio per questo settore sempre in espansione, e che anche in Italia ha già registrato cifre record.

Nonostante una valanga di giochi, presenti sugli store, sono in pochi a risultare i più scaricati e utilizzati. Il mercato in fondo risponde sempre alle regole più semplici, da un punto di vista di utilizzo. Il successo dei casual games, ad esempio ci riporta come dato statistico al settore del gioco online. Primo per un motivo funzionale, e secondo per via della modalità stessa di gioco, specie per quanto riguarda la versione app per Android. Le ragioni del successo di questo fenomeno sono da riscontrare sulla bravura di chi ha ideato le app e su un tipo di campagna pubblicitaria ben profilata. Per siti come http://www.vogliadivincere.it/ con un bel assortimento di giochi infatti, è facile intrattenersi tra una partita al blackjack e un giro sulla roulette.  Per quanto riguarda il discorso delle app per il gioco online, il fatto di avere a portata di mano una sala giochi per adulti ha sicuramente rappresentato una svolta per le realtà presenti sul mercato dei casinò online. Il comparto grafico sempre più curato e l’estrema funzionalità e giocabilità hanno fatto il resto. Parliamo di app e software che sono state sviluppate e curate nei minimi dettagli e sotto diversi punti di vista, e che entro un paio di anni diventeranno ancora più richieste e scaricate.

Rodi e le sue oasi naturali più belle

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Rodi, la maggiore isola dell’Arcipelago del Dodecaneso, è una delle mete più ambite per le vacanze al mare in Grecia. Lambita dalle acque meridionali dell’Egeo, a pochi chilometri dalle coste turche, Rodi è una delle destinazioni balneari più gettonate d’Europa. Tutti conoscono le sue spiagge da cartolina, ma in pochi sanno che l’isola è anche uno scrigno di oasi verdi di impressionante bellezza, che ne fanno la meta ideale per gli amanti della natura. Vi sono due aree in particolare, che da sole fanno venire voglia di partire subito alla ricerca di un last minute per Rodi.

La prima è l’area delle Sette Sorgenti, un’incantevole riserva naturale ubicata nei pressi di Kolymbia, a circa tre chilometri dal Monastero di Agios Nektarios, sulla costa orientale. Ad attendervi, un’area boschiva ricamata da pini e platani, che fanno da cornice alla grande attrazione che da il nome alla riserva: sette sorgenti d’acqua naturali, che convergono in un piccolo lago dalle sfumature smeraldo e dall’estetica quasi irreale. Il lago può essere raggiunto attraverso un tunnel molto stretto di circa 150 metri di lunghezza e 1,80 metri d’altezza. Bisogna percorrerlo completamente buio e, per quanto si tratti di un’esperienza suggestiva, la sconsigliamo a chi soffre di claustrofobia. Vi sono poi numerosi altri sentieri escursionistici che toccano le aree più interessanti della riserva, dove avrete modo di avventurarvi attraverso un emozionante susseguirsi di ponti di legno e passatoie dal fascino d’altri tempi. Inoltre, vi è una piccola taverna, dove è possibile entrare in contatto con la le tradizioni e la gastronomia locali: approfittatene e concedetevi una pausa provando alcune prelibatezze tipiche.

L’altra oasi verde da inserire nell’itinerario di viaggio è la Valle delle Farfalle, un parco naturale dalle atmosfere fiabesche, che, dal mese di giugno sino alla fine dell’estate, si trasforma in una sorta di museo all’aperto, in cui ammirare gli esemplari più belli di farfalle. Infatti, dopo la stagione delle piogge, migliaia di farfalle giungono in quest’area attirate da un arbusto che, con i suoi frutti aromatici, fa da calamita naturale per le incantevoli specie di Panaxia. La Valle delle Farfalle si trova a cinque chilometri a sudest dal villaggio di Theologos e a circa 25 chilometri dalla città di Rodi, e fa parte della rete europea di aree naturali protette Natura 2000. Anche chi opta per vacanze di totale relax in altre zone dell’isola, magari approfittando di pacchetti completi alla Yalla Yalla, può facilmente concedersi un’escursione in questo parco naturale, che farà la gioia di grandi e piccini.

De Pijp, i mille volti di Amsterdam racchiusi in un quartiere

Amsterdam-CanalsAmsterdam è una città dai mille volti: ogni quartiere racchiude un pezzo del suo animo multi sfaccettato, ma ve ne sono alcuni che ne racchiudono diversi insieme. È il caso di De Pijp, ovvero il coloratissimo quartiere che occupa la parte meridionale della capitale olandese. Niente a che vedere, ovviamente, con il fascino romantico del distretto dei canali, ma forse qui avrete l’occasione di scoprire una città diversa e in fermento. Forse, addirittura, più “vera”.

Visitare il Pijp significa immergersi nel vivo del melting pot culturale della città e assaporare l’essenza delle tradizioni dei diversi popoli che vi convivono, con un affascinante viaggio dalla cultura marocchina a quella indonesiana. Il quartiere si caratterizza per la sua miscela eterogenea di elementi artistici, architettonici, culturali e sociali, che si esprimono in un ricco ventaglio di locali, ristoranti, caffetterie, giardini e monumenti. Se si soggiorna in un hotel a Amsterdam in quest’area, infatti, si avrà come l’impressione di vivere simultaneamente in più città, con la possibilità di accedere a una delle sue proposte più variegate.

Il cuore vibrante del quartiere è costituito dal famoso Albert Cuypmarkt, uno dei mercati all’aperto più grandi d’Europa. Da oltre un secolo, l’Albert Cuypmarkt anima le stradine di Amsterdam con le sue bancarelle, che oggi propongono prodotti tipici provenienti da tutto il mondo. In un’area di oltre 250 stand, si può trovare – e soprattutto, assaggiare! – di tutto: dagli involtini primavera vietnamiti ai frutti di mare freschi, da carni e formaggi esotici alla delizia tutta olandese degli stroopwafel. Insomma, una vera gioia per il palato degli estimatori dei sapori esotici, ma non solo, dato che il mercato fa anche da splendida vetrina a prodotti dell’artigianato di diverse culture.

La diversità culturale del quartiere traspare nei suoi ristoranti – in cui si può degustare il meglio della cucina internazionale, spaziando dal Nord Africa al Medio Oriente – e nei vivaci locali aperti fino a tarda sera. Per i fan della birra, inoltre, c’è la storica fabbrica della Heineken, meglio conosciuta come Heineken Experience, uno dei classici must su cui puntano i portali di viaggio tipo Expedia. Da non perdere sono poi gli incantevoli giardini di Sarphatipark (con tanto di laghetto e area giochi) e il complesso di appartamenti conosciuti con il nome di Arbeiders Paleizen (letteralmente, “palazzi dei lavoratori”, pensati agli inizi del Novecento per ospitare gli operai delle vicini industrie), che insieme ad altri edifici della zona di P.L. P.L. Takstraat costituiscono alcuni dei migliori esempi della Scuola di Amsterdam.

Non stupitevi, perciò, se passeggiando per le stradine del quartiere incontrerete un gran numero di artisti e creativi, da sempre vittime del fascino di Pijp e dei suoi ambienti, tanto da regalargli il soprannome di “Quartiere Latino” di Amsterdam.

Arredamento primaverile in casa

giardino_primavera_pasqua_1Ormai la primavera è arrivata e in città si possono notare gli alberi in fiore, affacciandosi dalle proprie finestre o passeggiando per il centro. Un tocco di primavera, però, non può certamente mancare neppure tra le mura domestiche: ma come si può vivacizzare l’ambiente domestico con un arredamento che sia di nostro gradimento.

Grazie a dei piccoli accorgimenti, la casa può cambiare aspetto durante la stagione mite dell’anno: ad esempio, si possono sostituire le vecchie sedie con delle altre nuove, meglio ancora se colorate negli immancabili toni pastello, che sono proprio un trend di questa primavera estate 2016. O ancora, perché non inserire nel proprio salotto una nuova poltrona multicolor?

Dando un’occhiata su questo ottimo sito di arredamento, potrete trovare gli elementi d’arredo che più si addicono alle vostre esigenze: se aveste ampi spazi in casa, potreste anche azzardare l’aggiunta di qualche pouf morbido o, perché no, di una simpatica amaca.

La primavera è anche la stagione giusta per adornare la vostra tavola e la scrivania, con complementi d’arredo in pendant con gli altri elementi già presenti nella stanza: i più audaci potranno pure cambiare il sistema d’illuminazione, con una lampada più contemporanea.

Ma quali sono i colori più utili per portare una ventata di primavera in casa? Certamente parliamo di colori vivaci, come ad esempio il giallo che dona buon umore tra le mura di casa, ma anche il verde chiaro e l’azzurro cielo che, insieme al rosa, faranno sbocciare la primavera a casa nostra.

Non vi resta altro da fare che mettervi alla ricerca dell’arredamento contraddistinto dal giusto stile per la vostra abitazione!

Gli eventi sportivi da non perdere del 2016

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Il 2016 si presenta come un anno assai ricco in ottica di eventi sportivi. In questa cornice il lavoro fatto da alcune agenzie di betting e bookmaker quali ad esempio William Hill, che opera in questo tipo di attività da oltre ottant’anni, rappresenta sicuramente una ghiotta occasioni per gli utenti che amano fare scommesse, non solo nel campo sportivo, ma anche per quanto riguarda eventi musicali, premiazioni come gli Academy Awards e tutto quello che balza agli onori della cronaca. Così, giunti ormai al mese di aprile, oltre ai campionati di calcio, internazionali e non, ci sarà grande attesa per gli esiti di Eurolega di basket, per il campionato di NBA e per l’APT 250 di Houston, evento legato al mondo del tennis, che per molti appassionati di scommesse sono tornei assolutamente da non perdere. In questa edizione dell’APT sarà battaglia tra Isner e Querrey e lo spettacolo è certamente assicurato.

Non possiamo poi tralasciare il calcio, dove a parte la fase finale di Champions ed Europa League, il finale di stagione dei vari campionati farà da overture all’Europeo che quest’anno si svolgerà in Francia e sarà caratterizzato per le sue novità. Si affronteranno infatti ben 24 squadre, per un totale di 51 gare che decreteranno chi sarà la nazionale regina d’Europa. Per gli appassionati di scommesse questo sarà un evento assolutamente da non perdere. In diretta televisiva e live per quanto riguarda le scommesse, la stagione proseguirà ancora durante l’estate grazie ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro. Il Brasile bisserà così dopo aver già organizzato con successo il campionato del mondo di calcio del 2014. Prima di arrivare a questi eventi clou, ci sarà poi la possibilità di seguire oltre 30 eventi sportivi al giorno, con quote sempre aggiornate e la possibilità di effettuare scommesse in simultanea. Volley, basket e poi ancora ciclismo, con il grande giro, che in ottica di ciclismo su strada significa Tour de France, Giro d’Italia e Vuelta. Anche qui, campioni e squadre sono già pronti a darsi battaglia di tappa in tappa. Un anno ricco di eventi questo 2016 che ormai siamo abituati a seguire con un occhio sulla tv e uno su internet, grazie anche alle app facili da scaricare e da usare sui nostri smartphone. Il livello di interattività è ormai così elevato che non c’è più una distinzione netta tra gli strumenti. In queste occasioni però ciò che più conta sono gli eventi sportivi e quello che essi rappresentano per tifosi, appassionati di scommesse e organizzatori.

Quest’anno poi alcuni eventi saranno carichi di significati anche politici, specie per quanto riguarda gli Europei di calcio in Francia, che dopo gli attentati erano stati messi in discussione. La volontà degli organizzatori ha però prevalso, dimostrando l’impegno e il fatto che attraverso lo sport è possibile inviare un messaggio capace di superare le barriera del gioco e di diventare qualcosa di altro. Un’esaltazione dei sentimenti umani e del loro valore. Forse è per questi motivi che gli eventi sportivi sono diventati così importanti e seguiti, nel corso del tempo.

Terme di Pré-Saint-Didier: benessere e relax ai piedi del Monte Bianco

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Le Terme di Pré-Saint-Didier rappresentano una vera istituzione nel campo del benessere. La struttura sorge ai piedi del Monte Bianco, incorniciata dai paesaggi più belli della Valle d’Aosta, che, come magiche scenografie, trasformano l’offerta di relax in un’esperienza unica.

Le sorgenti naturali di Pré-Saint-Didier sono conosciute sin dall’epoca romana per le proprietà benefiche delle loro acque, utilizzate da secoli nella cura del benessere della psiche e del corpo. Dal 1800, le terme del comune valdostano si impegnano per valorizzare questa fonte di benessere naturale, coniugandone i benefici con le attrezzature e le pratiche olistiche più moderne. I trattamenti offerti dal centro risultano così in continua evoluzione e, alle classiche proposte per la cura dello stress, si aggiungono numerose soluzioni per diverse patologie e disturbi, ma ovviamente anche tanti spunti per chi vuole concedersi un po’ di relax e ritrovare il proprio bioritmo. Gli ospiti potranno scegliere tra una gamma ben fornita di servizi, tra cui figurano: tre piscine termali all’aperto, circondate da candide distese di neve nei mesi invernali e dal verde brillante della vegetazione nel periodo estivo; diverse tipologie di saune costruite all’interno di baite di legno con vetrate panoramiche sul massiccio del Monte Bianco e la sua catena montuosa; bagni a vapore che riprendono gli antichi rituali di benessere romani e i principi utilizzati dall’Hammam arabo; alcune torrette in stile ottocentesco in cui vengono praticati diversi trattamenti per il corpo personalizzabili e un ricco ventaglio di massaggi “tailor made”. Inoltre, non bisogna dimenticare che le terme di Pré-Saint-Didier organizzano diverse iniziative a tema che forniscono ulteriori input di rilassamento. Gli interessati possono consultare gli eventi disponibili su prenotazione andando in questa sezione del sito ufficiale delle terme e a questa pagina per il tariffario completo dei servizi disponibili.

Come arrivare

Pré-Saint-Didier è un piccolo comune della Valdigne, la vallata che occupa la parte nordoccidentale della Valle d’Aosta. È raggiungibile sia con i collegamenti offerti da Trenitalia, sia con le linee bus SAVDA. Chi arriva in macchina deve prendere l’autostrada A5 Torino-Aosta fino all’uscita Morgex, per poi imboccare la Strada Statale n. 26 in direzione Courmayeur e seguire le indicazioni per Pré-Saint-Didier. Per il pernottamento, si consiglia invece di dare uno sguardo alle località turistiche dei dintorni, che non mancano mai all’appello su Yalla Yalla: fra le opzioni migliori, vi sono senza dubbio le offerte a Courmayeur, la celebre località sciistica che sorge a poco più di 3 chilometri dal complesso termale, a cui è collegata da un efficiente sistema di navette.

Londra d’inverno: sbirciando tra le iniziative della stagione 2015-2016

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A Londra, si sa, non ci si annoia mai. Nemmeno d’inverno. La grande metropoli britannica, infatti, ci impedisce tassativamente di cadere in letargo, continuando a sfornare eventi imperdibili. Ecco qualche dritta su alcuni dei più interessanti per la stagione 2015-2016. 

Partiamo con l’originale iniziativa del Rooftop Film Club, che nei mesi di novembre e dicembre propone un’esperienza cinematografica davvero molto particolare. Si tratta dell’Underground Film Club, la rassegna che consente di apprezzare una vasta gamma di pellicole all’interno delle ombrose caverne di The Vault, ovvero i sotterranei storici della stazione londinese di Waterloo. Tra un suggestivo alternarsi di labirinti e stanze murate di epoca vittoriana, è possibile visionare un gran numero di film, che spaziano dai grandi cult del passato alle produzioni più recenti, con un piccolo focus tematico diverso di anno in anno. A gennaio, l’esperienza sarà ancora fruibile grazie a una serie di date fuori programma, nelle quali verranno proiettati veri e propri colossi della storia del cinema, quali Casablanca, Blade Runner, Pulp Fiction, Il Grande Lebowski, Harry ti presento Sally e alcune promettenti nuove uscite.

Ai più dinamici, la città offre come sempre la possibilità di pattinare in alcune delle sue location più belle. Tra le piste di ghiaccio più scenografiche, spicca quella di Somerset House, il grande polo culturale di Central London. L’area di pattinaggio in questione si trova proprio di fronte alla maestosa facciata del complesso, sulle rive del Tamigi, e si estende su una superficie di 900 metri quadrati, illuminata da centinaia di lucine dai colori tenui. Intorno alla pista, si snoda un vivace susseguirsi di stand, dove, accanto alla vendita di leccornie natalizie, si svolgono concerti e spettacoli dal vivo che rendono l’esperienza ancora più magica.

Verso la metà di gennaio, la magia si estende ai quartieri di King’s Cross e del West End, con il Lumiere London  il festival delle luci di Londra. Per l’occasione il collettivo creativo di Artichoke adornerà gli iconici edifici e i monumenti delle aree citate con spettacolari installazioni luminose, proiezioni, visual projects e performance, regalando la possibilità di scoprire la capitale inglese – è proprio il caso di dirlo! – sotto una luce nuova. Infine, per i più golosi, a febbraio arriva il Pancake Day, con la sua speciale maratona che sfida i partecipanti a correre con tanto di padella e pancake tra le mani.

Nessuno degli eventi menzionati suscita la vostra curiosità? Non preoccupatevi, consultate la sezione eventi della pagina ufficiale di Londra: troverete di sicuro qualcosa che fa per voi. E se per l’organizzazione del viaggio ricorrete a un’agenzia come Expedia.it, non limitate la vostra attenzione alle offerte sui voli per Londra, ma ricordate di dare un’occhiata anche alla sezione dedicata alle “Cose da fare”: si trovano spesso interessanti sconti su eventi di ogni genere, tour ed escursioni.

I percorsi di Alessandra Amoroso e Antonino Spadaccino Amici 11 del 18 maggio 2012

Antonino SpadaccinoLa finale è sempre più vicina, i ragazzi attendono l’Arena di Verona e l’ansia sale sempre maggiormente.

Ottavio de Stefano in saletta scrive sul muro con un gessetto una frase significativa per lui. Mentre prova per l’ultima volta nella scuola, pensa che n’è valsa veramente la pena. E’ stracontento per essere arrivato a questo punto. Adesso si chiude un capitolo della sua vita, prova rammarico nel dover lasciare quella sua seconda casa. E’ una sensazione strana. Sarà un onore salire sul palco dell’Arena, ma crede che sarà Gerardo ad alzare quella coppa. E lo speriamo in tanti!

Carlo di Micco è assalito dalle paure. Prova già nostalgia nel lasciare quel posto che gli ha tenuto compagnia fino ad ora. Sarà una bella finale con Ottavio, ma anche con Gerardo nonostante i loro precedenti. E comunque crede che vinca uno dei due.
Gerardo Pulli è emozionato solo dall’idea di cantare in quel “tempio della musica”. Sarà una grande responsabilità che capita solo una volta nella vita. E pensare che un anno fa’ come ora lui era chiuso nella sua cameretta a provare e brani e studiare per la maturità,mentre ora si ritrova in una circostanza del tutto diversa, lo fa’ sentire strano, ma è una stranezza positiva.

Questa sera verrà eliminato anche uno tra i 5 BIG rimasti in gara, ovvero Marco Carta, Alessandra Amoroso, Annalisa Scarrone, Antonino Spadaccino ed Emma Marrone.
Oggi, ripercorriamo il persorso di Alessandra Amoroso, dall’entrata ad Amici, i momenti di sconforto, la vittoria, la partecipazione a vari Wind Music Awards e trasmissioni, i concerti, il duetto con Valerio Scanu a Sanremo, e poi infine tutte le esibizioni di quest’anno.

http://www.youtube.com/watch?v=ltSL_BbrkmU

Intervistata, la cantante tanto acclamata dal pubblico, afferma che prima era più piccola, più istintiva. Era difficile gestire la distanza da casa, sentiva un senso di solitudine e lontananza. Ci sono voluti 3 anni per crescere e per farsi scoprire e amare dalla gente, con i suoi pregi e difetti. Sente il pubblico molto vicino, le trasmete un’emozione e un’energia indescrivibili, e le fa’ capire la passione e l’amore per il suo lavoro.

Durante quest’esperienza ha avuto dei rapporti buonissimi con i suoi colleghi, senza competizione, ha avuto l’onore di cantare Gospel, emozionando anche Sharon Stone. Cantare “Immobile” poi è stata la cosa più bella, ha rivissuto tutte le emozioni di 3 anni fa’, come un ritorno al passato.
I momenti più brutti sono quelli prima delle esibizioni, proprio perchè sono pieni di ansia e tensione.
Spera di vincere per offrire al pubblico un concerto gratis, soprattutto alle ragazzine che mettono i soldi per un biglietto per il suo concerto.

Stesso procedimento per Antonino, rivediamo tutto il suo percorso e poi sentiamo lui che esterna le sue emozioni pre-finale.
Quando ha cominciato sperava di arrivare massimo alla seconda puntata, e ringrazia chi l’ha riscoperto e lui stesso per aver dato il meglio.