Traduzione testo It’s A Beautiful Day Michael Bublè

It's A Beautiful Day Michael Bublè 2 Michael Bublé lancerà il suo nuovo super atteso studio album “To Be Loved” il 23 Aprile negli Stati Uniti (15 Aprile internazionale) tramite Reprise Records.

Il primo singolo intitolato “It’s A Beautiful Day”,  in parte scritto da Michael Bublé stesso, sarà disponibile il 25 di febbraio.

Prodotto da Bob Rock, il sesto studio album di Michael Bublé To Be Loved e il primo album lanciato dopo il CD natalizio, che ha venduto 7 milioni di copie in tutto il mondo e arrivo cosi al secondo posto degli album più venduti nel 2011 (dopo Adele).

To Be Loved è stato registrato in Vancouver e Los Angeles ed include un mix di classici come anche 4 canzoni originali co-scritte da Michael Bublé.

After All” una delle canzoni originali è stata scritta e cantata dal canadese Bryan Adams. Il nuovo album contiene anche hits registrati precedentemente da icone musicali dello stesso Bublé, come “To Love Somebody” dei Bee Gees, “Nevertheless (I’m In Love With You)” di Dean Martin, il tormentone dei primi anni 70 firmato Jackson 5 “Who’s Loving You”, “To Be Loved” di Jackie Wilson e il classico di Elvis Presley “Have I Told You Lately”.

Bublé viene accompagnato dall’attrice Reese Witherspoon nel classico dei classici duetti “Something Stupid” di Frank e Nancy Sinatra.

Il mio nuovo album tratta di amore, felicità, spasso e belle cose. Poter lavorare con il mio collaboratore da ormai vari anni, e ormai anche amico Bob Rock (“Call Me Irresponsible”, “Crazy Love” e “Christmas”) che ha prodotto l’intero album è stato eccitante. Siamo un team fantastico. Amo le canzoni che abbiamo scelte, ed è stato bellissimo avere di nuovo la possibilità di collaborare con i miei scrittori,” commenta Bublé.

Michael Bublé si esibirà in 10 serate da tutto esaurito alla 02 Arena a Londra, a partire dal 30 Giugno.

Se si potesse non morire Modà

ModàTornano sul palcoscenico dell’Ariston i Modà, band amatissima dalle giovani generazioni, che si cimenterà con due inediti diversi rispetto ai temi ai quali ci hanno da abituato.
Oltre a Come l’acqua nel mare, il gruppo gareggerà con “Se si potesse non morire”.

Entrambi i brani faranno parte dell’album, Gioia (come il nome della figlia del leader della band, Francesco Silvestre), il quale uscirà in concomitanza col festival, nel giorno della festa degli innamorati.

Se la particolarità di “Come l’acqua dentro il mare” sta nel trattare la materia dell’amore di un padre per la propria bambina, “Se si potesse non morire” da un taglio netto col tema “romantico”.

E infatti a proposito del brano Kekko Silvestre ha affermato:
Questa è una riflessione sul fatto che senza la morte affronteremmo la vita in modo diverso, manterremmo meno promesse, andremmo meno di corsa. Quest’anno dimostreremo che i Modà non cantano solo canzoni d’amore, come insinua qualcuno. Come se ci fosse qualcosa di male, poi.

È evidente la vena polemica delle parole del leader della band, in risposta alle critiche ricevute in ordine ai testi delle loro canzoni, considerati da alcuni “canzonette banali e ripetitive”.

I Modà in “Se si potesse non morire” si interrogano sulla capacità di utilizzare il tempo, riuscendo a scorgere la bellezza nel mondo che ci circonda “Avessi il tempo di pensare un po’ di più alla bellezza delle cose mi accorgerei di quanto è caldo e giallo il sole”.

Si chiedono poi se avessimo la possibilità di non morire, ma di vivere e vivere più volte, di quanto cambierebbe la percezione delle cose che della nostra vita sono le più semplici: “Se si potesse nascere ogni mese per risentire la dolcezza di una madre e di un padre, dormire al buio senza più paure, mentre di fuori inizia il temporale.”.

Se si potesse non morire è una riflessione intensa sul significato della vita, in un’ottica diversa, l’ottica del tempo che non è più definito da un inizio e una fine, ma è un infinito di ripetersi nella sua essenza più profonda.

Una svolta importante per la band milanese, ritenuta dai bookmakers fra i favoriti per il podio insieme a Chiara Galiazzo e Malika Ayane al festival di sanremo 2013