Testo Il bisogno di te Daniele Silvestri

Daniele Silvestri giunge quest’anno alla sua quinta partecipazione al Festival di Sanremo, pronto a proporre ai suoi fan due nuovi successi indimenticabili, come lo sono stati a suo tempo L’uomo col megafono, Le cose che abbiamo in comune, Salirò e La paranza.

I brani che in questa edizione 2013 del festival Daniele Silvestri presenterà si chiamano A bocca chiusa e Il bisogno di te.

La carriera di Silvestri è sicuramente costellata di innumerevoli partecipazioni sanremesi e di innumerevoli successi, anche se il cantautore si è spesso dedicato anche al cinema ed al teatro.

Nel 1996 ha firmato infatti la colonna sonora del film di Giuseppe Piccioni Cuori al Verde e le musiche dello spettacolo teatrale di Nini Ferrara dal titolo Repertorio dei Pazzi della Città di Palermo.

Addirittura, Silvestri ha saputo calarsi nelle vesti di attore assieme a Rocco Papaleo in occasione dello spettacolo teatrale Rosso Fiammante Bloccato Neve Dubbi Vetro Tesi Infinito.

Nel 2000 Silvestri torna nuovamente al teatro con le musiche dello spettacolo teatrale dal titolo Tango, un lavoro di Francesca Zanni ispirato al tema dei desaparecidos. Il più recente apporto di Daniele Silvestri al cinema si è avuto invece con la colonna sonora del film Immaturi-Il viaggio.

Insomma oltre alle partecipazioni a differenti edizioni del Festival Di Sanremo, Daniele Silvestri ha provato, nel corso degli anni, di aver costruito una carriera davvero completa, capace di spaziare dalla musica pura e semplice al teatro ed al cinema, accumulando anno dopo anno innumerevoli successi.

Quest’anno Daniele Silvestri si presenterà al Festival di Sanremo con due brani, intitolati “A bocca chiusa” e “Il bisogno di te“.

Il brano il bisogno di te è chiaramente una canzone d’amore, che parla della paura di essere lasciati. Siamo sicuri che anche questa canzone, come molte altre canzoni sanremesi di Silvestri, sarà un vero successo sia da parte del pubblico degli addetti ai lavori, sia da parte del pubblico italiano.

Testo A bocca chiusa Daniele Silvestri

Daniele SilvestriSulla scena discografica sin dal 1994, Daniele Silvestri, figlio di Alberto Silvestri, sceneggiatore ed autore televisivo, non è certo alla sua prima partecipazione al Festival di Sanremo, anzi.

Già dal 1995, dopo aver conseguito il premio Tenco per il successo del suo album d’esordio, Daniele Silvestri partecipa per la prima volta alla kermesse canora sanremese con il brano L’uomo col megafono.

Il brano non vince il festival ma consegue il prestigioso premio Volare, premio della critica dedicato al miglior testo letterario. Ma non finisce qui, perché anche il secondo singolo estratto dall’album Prima di Essere un Uomo, dal titolo Le cose abbiamo in comune, si aggiudica la targa Tenco come miglior canzone dell’anno.

Ma la carriera sanremese dell’artista non finisce qui: nel 1999 il cantautore si presenta nuovamente al Festival Di Sanremo con il brano Aria, una canzone che parla della vita in carcere e che riceve il premio della critica Mia Martini ed il premio per il miglior testo.

Nel 2002 Daniele Silvestri torna nuovamente a Sanremo, stavolta con il brano Salirò, che a dispetto della sua quattordicesima posizione in gara, ottiene in breve un successo strepitoso. Salirò riceve infatti il premio della Critica Mia Martini e quattro Italian Music Award come miglior singolo, miglior videoclip, miglior arrangiamento e miglior testo.

Nel 2007 Silvestri partecipa nuovamente a Sanremo, stavolta con il brano La Paranza, primo singolo estratto dall’album Il Latitante, che gli vale un quarto posto al Festival.

E giungiamo ora alla sua quinta partecipazione sanremese, perché quest’anno Daniele Silvestri parteciperà al festival con due nuovi brani inediti, A bocca chiusa e Ho bisogno di te.

A bocca chiusa parla di un lavoratore che decide di scioperare, e pur non avendo particolari armi o scudi per difendersi, scende in piazza e avanza i suoi diritti sui classici temi di scuola e lavoro, usando la sua unica arma, la forza della parola.