Testo Senza ritegno Raphael Gualazzi

Senza ritegno Raphael GualazziRaphael Gualazzi torna al Festival di Sanremo con due brani molto diversi ma al contempo profondi e originali, Sai (ci basta un sogno) e Senza ritegno.

Se il primo brano è stato definito dal cantautore stesso una ballata di ispirazione romantica, Senza ritegno è energia allo stato puro, e ci presenta la questione etica nella sua essenza più profonda.

L’importanza della questione etica viene snocciolata nell’amara constatazione di una società che non riesce a individuare le cose importanti, ma si rifuggia nell’effimero e nel banale: “ti guardo e non puoi tentarmi, dipinta di un’immagine che non apprezzerò” e ancora “la magra educazione che diffondi fuggirò.

Un’amara constatazione della deriva a cui la società sta approdando, a causa di contingenze esterne che non permettono più di comprendere una scala di valori, che da sempre caratterizza l’animo umano: “mi guardi e non vuoi pensarci, ma sei solo un disegno se non puoi decidere” e “ricordati le favole che hai già vissuto, la pace vulnerabile di ogni minuto che vivere e ridere, non è abbastanza mentre imbianco l’uomo nero, tu prendi coscienza!”.
Il cantautore ha precisato a proposito del brano che non si tratta però di una critica, ma del tentativo di lanciare al suo pubblico un messaggio importante, ovvero: “propongo i sogni liberi di chi ti ha creduto”. Un invito a sognare dunque, e a non smettere di sperare.

Senza ritegno farà parte del nuovo album di Raphael, Happy Mistake, progetto che vedrà la luce a ridosso del festival, il 14 febbraio.
A proposito del nuovo progetto discografico il musicista ha affermato:”Sono tutti quegli sbagli che si rivelano geniali. Per esempio, durante la registrazione del brano senza ritegno con Fabrizio Bosso alla tromba, abbiamo sentito un assolo in sottofondo di un altro pezzo.

Ma ci stava benissimo e abbiamo deciso di tenerlo: era proprio un Happy Mistake! Come tutta la vita del resto, bella perché imperfetta!”.

Testo Sai (ci basta un sogno) Raphael Gualazzi

Sai (ci basta un sogno) Raphael GualazziTorna uno degli artisti più promettenti in circolazione, Raphael Gualazzi, già vincitore per la categoria giovani del Sanremo 2011, e secondo posto all’Eurovision Song contest.

Il giovane musicista gareggerà al Festival si Sanremo 2013 con due brani, Sai (ci basta un sogno) e Senza ritegno.
Sai (ci basta un sogno)” è una canzone di ispirazione romantica, una ballata, il racconto immaginario di una giornata trascorsa in una mansarda, dove un pittore è intento a dipingere una modella.

Ed è proprio a lei che si rivolge, in un climax crescente di profondità emotiva.

Partendo da considerazioni puramente estetiche “apri gli occhi e te ne vai, la danza è immobile, scopre i tuoi fianchi” oppure “vorrei percorrere le tue velleità”, il musicista approda ad una dimensione più spirituale “avrei fermato la guerra inutile con un sorriso” e ancora “avrei sfondato le porte ipocrite di un paradiso”.

Fra una considerazione e l’altra, Gualazzi si rivolge all’immaginaria ragazza, con un messaggio positivo e ricco di speranza e di fede nel futuro “ Per ogni gioia, lacrima, per ogni tuo sorriso, sentirai una forza dentro di te che vince ogni limite!”. E infine il cantautore, al culmine di questo crescendo, svela il pensiero cardine che lega ogni riflessione contenuta: “sai, per sopravvivere ci basta un sogno” .
Il testo è stato scritto da Rapahel stesso, mentre gli arrangiamenti sono opera di Vincent Mendoza (già collaboratore di Robbie Williams).

Nonostante l’artista abbia descritto il brano come una ballata di ispirazione romantica, il testo è decisamente poco convenzionale, non tanto per il messaggio in esso contenuto, ma soprattutto per il modo con cui esso viene presentato, grazie alle stupefacenti doti di paroliere-poeta dell’autore (e per il quale quasi sicuramente riceverà gli apprezzamenti della critica)

Sai (ci basta un sogno)” farà parte del suo nuovo album, Happy Mistake, che uscirà a ridosso del festival, il 14 febbraio.