L’uscita del nuovo album del quartetto islandese Með Suð I Eyrum Vid Spilum Endalaust, che tradotto significa “Con un ronzio nelle nostre orecchie suoniamo all’infinito”, è prevista per il 24 giugno, ma il primo singolo del disco, “Gobbledigook”, è già disponibile per il Download dal loro sito ufficiale.
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Jason Mraz è un artista eclettico che raccoglie influenze da molti stili diversi, incluso il pop, rock, hip hop, folk, jazz, country, e reggae.
“I’m Yours” è il primo singolo ad essere estratto dal suo terzo album We Sing, We Dance, We Steal Things.
Il brano era stata originariamente rilasciata in un EP intitolato Extra Credit nel 2005 per promuovere l’uscita del suo secondo album Mr. A-Z.
Il video di “I’m Yours” ha debuttato sui canali tematici nel marzo 2008 e mostra Mraz in situazioni diverse: su un aeroplano mentre vengono mostrati diversi scenari balneari, bordo di diversi mezzi, fra cui un taxi e un furgone, mentre nuota nei pressi di una cascata, mentre fa surf nell’oceano ed alla fine mentre esegue il brano su una piccola imbarcazione…
Insomma, l’estate è arrivata unitevi al divertimento!
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Ascolta anche la nuova canzone di Jason Mraz I Won’t Give Up qui con Traduzione del Testo
Le menti che si celano dietro il progetto Hercules And Love Affair sono Andrew Butler ed Antony Hegarty (di Antony & The Johnsons). Nell’album si respirano atmosfere diverse, ma tutte le tracce sono accomunate dallo stesso spirito di raffinata dance music.
“You Belong“, fascinoso brano dal tono nostalgico e dal ritmo ipnotico, lancia l’album nell’house dancereccia, con Antony a fare da coro alla voce principale un giro di basso irresistibile al cui suono non ti resta altro da fare che iniziare a ballare.
E’ il loro secondo singolo, il primo Hercules and Love Affair – Blind è stato recensito poco tempo fa.
Il terzetto composto da Pharrel Williams, Chad Hugo e Shay Haley tornano con un nuovo album, Seeing Sounds, atteso seguito di quel Fly Or Die che ha fatto milioni di proseliti.
Sono passati 4 anni e questa volta hanno deciso di tirar fuori la loro vena sperimentale, con strumentazioni e groove interessanti quanto insoliti e una produzione ineccepibile, che danno all’ascoltatore la possibilità di sperimentare un esperienza unica nel suo genere.
Chester Bennington aveva affermato questo in merito a “Leave Out All the Rest“: “Sapevamo che questo pezzo doveva essere un singolo sin dall’inizio, così abbiamo lavorato duro per fare in modo che esso avesse un ottimo testo“.
Il video ha un’ambientazione fantascientifica e mostra come vivrebbe la band se fosse confinata nello spazio.
Vi sarà capitato, altrimenti succederà nei prossimi giorni, ascoltando la radio di imbattervi nel nuovo singolo estratto dall’ultima fatica di Moby.
Dopo un disco dall’impronta decisamente rock come Hotel (2005), nel nuovo lavoro discografico del signor Richard Melville Hall, si possono trovare quattordici brani fortemente ispira ti dalla musica che che impazzava nelle dancefloor degli anni Settanta e Ottanta, naturalmente il tutto condito con le giuste dosi di elettronica, hip hop e house. Continua a leggere