Lo scorso dicembre uscì Eden , ora è il momento di Istrice, il nuovo brano dei Subsonica.
Il nuovo brano, qui compelto di testo Istrice, è in rotazione radiofonica e disponibile sugli store digitali da dieri, che anticipa ufficialmente l’uscita del nuovo album della band, Eden, previsto per l’8 marzo.
Dopo l’esperimento di Eden (circolato solo attraverso la rete), Istrice apre le porte al nuovo album di inediti da parte dei Subsonica che hanno voluto dedicare questo primo brano alla loro città e alle loro radici, una città che li ha visti nascere e trasformarsi da gruppo di Piazza Vittorio a trascinatori di folle da concerti in tutta Italia e non solo.
I Subsonica tornano con un brano diverso, più semplice e più diretto, soprattutto nel testo: parla di Torino e di una storia d’amore usando parole essenziali e chiare.
Lo scenario sono i lampioni e i portici che corrono fino al fiume ed i protagonisti sono persone dal carattere ispido che alla manifestazione lineare dei propri sentimenti prediligono la tortuosità delle sfide.
“Perché le storie come noi le conosciamo sono spesso ruvide gare ad ostacoli” spiegano i Subsonica “Ma è forse Torino stessa a essere una città sfuggente, dall’umore selvatico, che tende a nascondere il proprio cuore in mezzo al traffico di anime.”
Istrice è un funk nebbioso, tra tastierine da cameretta, chitarre newyorkesi e orchestrazioni da colonna sonora.
Una curiosità: il fruscio che si sente in sottofondo è lo scorrere del Po registrato dalla riva dei Murazzi e successivamente compresso a tempo sulla base.
ci sono alcuni errori in questo testo:
“buio” e non “buoi” (ma penso sia errore di battitura)
“ma incantami” e non “mai cantami”
“pungerai” (si parla di un’ istrice) e non “fuggirai”
dopo “in un traffico d’anime” manca il “qui”
;)
@roberta: grazie per le modifiche apportate :)