Testo Cellule I Ragazzi di Amici

cellule i ragazzi di amici

Testo di Cellule da I Ragazzi di Amici è un brano scritto da Riccardo Sinigallia, Filippo Gatti e Daniele Sinigallia per gli Istituti Regina Elena e San Gallicano e realizzato in collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e la Libera Accademia di Belle Arti di Roma (R.U.F.A.)

Il brano è stato presentato lo scorso 7 ottobre e partecipano Pierdavide Carone, Loredana Errore, Emma Marrone, Matteo Macchioni, Valeria Valente, Arianna Mereu, Stefano Maiuolo, Angelo Iossa, Enrico Nigiotti, Davide Flauto, Anna Altieri.

Dal comunicato stampa ufficiale…  “Cellule” viene riletto come un invito alla prevenzione, un messaggio “sereno” su come affrontare situazioni di incontro con la malattia, una visione “accogliente” dei luoghi ospedalieri che esistono proprio per accompagnare la persona attraverso un percorso così delicato. Gli autori fanno di queste tematiche pura poesia, creando una magia eterea intorno al brano tale da non percepire nessun sentimento gravoso durante l’ascolto. “Cellule” stesso è un brano di speranza e solidarietà proprio perché realizzato a budget zero solo grazie alla generosità di tutte le persone che hanno partecipato al progetto.

Possiamo contribuire a sostenere quest’opera tramite l’acquisto su iTunes a soli 0.99€

[youtube MFxoGCf6Rdw]

Testo Cellule I Ragazzi di Amici

(r.sinigallia, f.gatti, d.sinigallia)

se non hai da fare,
vengo da te
tra di noi c’è il segreto per non credere
a quello che dicono in giro.
per rinascere, basta un attimo,
se non hai da fare, vieni da me,
ogni onda che eviti,
torna più forte,
e ogni lacrima che tieni
cadendo potrebbe incontrarci.
come cellule, rivoli di sale,
spiriti di sabbia che si alzano col vento,
e poi ritornano nel mare,
spiriti di sabbia che si alzano col vento
e poi si tuffano nel mare.
per ritrovare la forza di un giorno e tenerla per mano
e per raccogliere ancora di più
diamoci il massimo in cambio di quello che siamo.
e quando saremo una ruota che gira
cerchi di un’unica sfera
potremo iniziare a sorridere
e vedere la primavera distendersi
come cellule, rivoli di sale,
spiriti di sabbia che si alzano col vento,
e poi ritornano nel mare,
spiriti di sabbia che si alzano col vento
e poi si tuffano nel mare,
spiriti di sabbia che si alzano col vento,
e poi ritornano nel mare.

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