Tutto torna come prima, alzarsi presto la mattina,
e trovare il rumore che invade le strade,
giorni prima desolate.
Solo un mese di pace, accerchiati, da giornate passate,
aspettando il rosso che bagni le nostre,
fottute giornate.
Dai la colpa a quello che non câè,
perché quando torno so, di esser sempre come prima,
aver perso unâattimo.
â¦Ã¨ come,
quando corro da solo, senza guardare quello che sono,
a giudicare il modo migliore, per poterti, ancora sognare
passa in fretta anche questo, come lâinverno che sta arrivando,
a risparmiare le forze per non morire,
e per respirare.
Dai la colpa a quello che non câè,
perché quando torno so, di esser sempre come prima,
aver perso unâattimo,
dai la colpa a quello che non câè,
perché quando torno so,
di aver perso unâattimo.