Testo Il Debole Fra I Due Gazzè Turci
seduce te assorbendo in stile molle
e fermento
un lento progredire
dirottato verso l'abnorme
verso quel che è male smisurato
che per il peso barcolli
ingrassi il respiro su me
che ti ambivo la bocca
sciocca deviazione la tua
come una svolta secca sbalordisci
e sorprendi tutti i capricci a
diventare necessità
chissà per quale patologia
ti ho sentita e vista
via via peggiorare nel modo
nel tempo
seduce il fenomeno memoria
l'accadimento asciutto è principe
di una storia d'amore che quasi
muore ed esce senza avviso sulla porta
non te ne sei accorta
ma eri più bella e più gentile
prima di finire in pasto all'indolenza
prima dell'abuso a gomiti larghi
sul tuo corpo che mi era perfetto
tu che ora tratti l'aspetto
come un traditore
amore non perdere mai ti prego
l'unico rimasto
fra i nostri fili di appartenenza
resto io con la mia presenza
e resti tu innamorata nell'occhio
che stringi a fessura
perché veda l'ombra di me
innamorato ancora
e incolpa il debole fra i due
scegli dove meglio affonda
la lama del tuo coltello
ingorda nella fame del ficcare
e resti tu innamorata nell'occhio
che stringi a fessura
perché veda l'ombra di me
innamorato ancora