Io mi nascosi in te poi ti ho nascosto,
da tutto e tutti per non farmi piutrovare,
e adesso che torniamo ognuno al proprio posto,
liberi finalmente e non saper che fare,
non ti lasciai un motivo ne una colpa,
ti ho fatto male per non farlo alla tua vita,
tu eri in piedi contro il cielo ed io cosi,
dolente mi levai imputato alzatevi,
chi ci sara dopo di te,
respirera il tuo odore,
pensando che sia il mio,
io e te,
che facemmo invidia al mondo,
avremmo vinto mai,
contro un miliardo di persone,
e una storia va a puttane,
sapessi andarci io.
ci separammo un po' come ci unimmo,
senza far niente e niente poi c'era da fare,
se no che farlo lentamente noi fuggimmo,
lontano dove non ci si puo piu pensare,
finimmo prima che lui ci finisse,
perche quel nostro amore non avesse fine,
volevo averti e solo allorami riusci,
quando mi accorsi che ero li per perderti.
chi verra dopo di te,
si prendera; il tuo armadio,
e quel disordine che tu
hai lasciato nei miei fogli
andando via cosi,
come la nostra prima scena,
solo che andavamo via di schiena,
incontro a chi
insegneremo quello che
noi due imparammo insieme
da non capire mai cos'e
se c'e stato per davvero
quell'attimo di eterno che non c'e
mille giorni di te e di me
ti presento un vecchio amico mio
il ricordo di me, per sempre
e per tutto quanto il tempo
in questo addio io mi innamorero di te.
testo originale di claudio baglioni