Bizzarro, ironico, sentimentale, Vinicio Capossela e' uno dei
cantautori piu' interessanti emersi in Italia nell'ultimo decennio. I
suoi modelli piu' evidenti sono i blues aspri e deliranti di Tom
Waits e le chanson jazzy di Paolo Conte. E' grazie all'incontro
con Francesco Guccini e Renzo Fantini (poi suo produttore)
che riesce a pubblicare il suo primo lavoro, All'una e
trentacinque circa, un album che mette gia' in luce la
peculiarita' del suo sound e che gli vale il premio Tenco come
migliore opera prima.
Nonostante cio', il successo tarda ad arrivare.
Nel 1991 esce Modi' uno fra i migliori album della sua carriera,
come la title track, "?Ultimo amore"?, "Cadillac" e "?Notti
Newyorkesi"?, oltre alla piu' orecchiabile "...e allora mambo!".
Canzoni che sembrano uscite da qualche fumoso piano-bar di
provincia, intrise di sentimenti, poesia e humour.