Seconda Ricorrenza: Il Signor G Muore Testo

Testo Seconda Ricorrenza: Il Signor G Muore

Parlato) 'Stanza 132, ore 18, è espirato, sì il cuore, come il suo povero papà.
Sembra che dorma❦ no, non ha sofferto, non se n❝è neanche accorto!
Oh, che bella processione!
M❝han portato in questa fossa
e con quanta devozione han deposto le mie ossa.
M❝han voluto proprio bene,
una bella passeggiata
anche se la prima classe, beh, mi sembra esagerata!
Questo spreco di lumini, questo coro di bambini
e quei preti mascherati chissà quanto son costati.
Com❝era caro, com❝era buono,
sembra davvero impossibile pensa che cosa incredibile lui non c❝è più.
C❝è anche quello con gli occhiali che sta lì tutto sudato,
l❝avrò visto due o tre volte dal quel giorno che son nato.
Quanta gente affezionata, che premura, che assistenza!
C❝è una busta sigillata: state calmi, che impazienza!
Ma c❝è scritto solamente: G. Saluta la sua gente,
s❝è mangiato tutti i soldi, non vi lascia proprio niente.
Com❝era caro, com❝era buono,
sembra davvero impossibile pensa che cosa incredibile lui non c❝è più.
Artisti per lettera
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