Ecco una buona scusa per non far incazzare tuo papà se hai dei brutti voti a scuola!

 Un padre entra nella camera della figlia e la trova vuota con una lettera sul letto.

Presagendo il peggio, apre la lettera e legge quanto segue:
‘Caro papà, mi dispiace molto doverti dire che me ne sono andata col mio nuovo ragazzo.
Ho trovato il vero amore e lui, dovresti vederlo, è cosí carino con tutti i suoi tatuaggi, il piercing e quella sua grossa moto veloce.
Ma non è tutto, papà: finalmente sono incinta e Abdul dice che staremo benissimo nella sua roulotte in mezzo ai boschi.
Lui vuole avere tanti altri bambini equesto è anche il mio sogno. E dato che ho scoperto che la marijuana non fa male, noi la coltiveremo anche per i nostri amici, quando non avranno più la cocaina e l’ecstasy di cui hanno bisogno.
Nel frattempo, spero che la scienza trovi una cura per l’AIDS così Abdul potrà stare un po’ meglio: selo merita!
Papà, non preoccuparti, ho già 15 anni, so badare a me stessa. Inoltre Abdul, forte dei suoi 44 anni di età, mi segue e mi consiglia almeglio nelle scelte, come quella di convertirmi all’islam.
Spero di venire atrovarti presto cosí potrai conoscere i tuoi nipotini. La tua adorata bambina.


P.S.: tutte palle, papà! Sono dai vicini. Volevo solo dirti che nella vita ci sono cose peggiori della pagella che ti ho lasciato sul comodino. Ti voglio bene!’
 
Grazie a Pè per la mail!

L’Italia al bar a bere un caffè, traduci questa versione dall’italiano nel tuo dialetto!

Viaggiando molto per l’italia ho avuto modo di apprezzare tanti dialetti, dal siciliano al padovano, dal casertano, al romano,al bolognese, etc etc. Mi divertivo molto a tradurre la mia lingua salentina con quella degli amici di altre città.

In memoria di quei ricordi promuovo questa iniziativa e spero di coinvolgere anche voi in questo scopo. Bisogna tradurre la frase in grassetto scritta sotto, nel dialetto del vostro paese e inserirla come commento. Se siete in provincia, scrivete il vostro paese e la provincia es: Gallipoli (LE) .

Vediamo in quante lingue italiane riusciamo a tradurla! Forza dai!!!

La frase da tradurre è questa:

Cliente: Ma che caffè è questo? E’ amarissimo!
Barista: E che diamine, ecco lo zucchero!

Palermo, al bar.
Cliente: “Ma che minchia di caffe e chistu? Amarissimo ie !”
Barista: “Mischino! Scusasse vossia, ce lo mittissi subito u zuccaro!”

Bari, al bar.
Cliente: “Mooo, e ‘ci e? C’sort’ d’cafe ie cuss? Amar’com’u’fiel’! Chidd’e’mmurt!”.
Barista: “Madonn’u’me’, ci’ue da me? E chiapp’ u’zucchr’! vafangul!”

Napoli, al bar.
Cliente: “Ue, Genna’, e cchess’e nu’cazz’e cafe! Senz’o zuccher’rint’! Amar’ comm’a mort’! Maronn’!”.
Barista: “Ne, Peppi’, e m’aggio sbagliat! Mittit’c o’zuccher’n copp’,ue, scusate, teng’che ‘ffa…” Continua a leggere