Testo La prima volta (che sono morto) Simone Cristicchi

Simone Cristicchi 2Il secondo brano che il cantautore romano, Simone Cristicchi, presenterà nelle 63° edizione del Festival di Sanremo, insieme a Mi Manchi, sarà La prima volta (che sono morto).
A proposito del brano il giovane artista ha affermato:
Il brano è l’altra faccia della medaglia, è uno dei miei cortometraggi in musica. È stato scritto con Leo Pari, lo stesso autore di Biagio Antonacci, è uno stimolo a rimanere lucidi sulle cose delle vita importanti, con quel filo di provocazione su quanto siamo in grado, in una vita, di cambiare il mondo.

In questo brano Cristicchi immagina sé stesso, narrando prima del momento in cui è trapassato, come qualcosa di breve e indolore: “La prima volta che sono morto, non me ne ero neppure accorto, mi ero distratto solo un secondo, e l’attimo dopo ero già sepolto.

Il testo continua poi col racconto, una volta trapassato, di un ipotetico aldilà, dove incontra tutta una serie di personaggi, fra cui il nonno partigiano, che gli chiede se fossero riusciti a cambiare il mondo. A questa domanda Cristicchi risponde con amarezza: “nonno,dai, lascia stare , ti offro un gelato.

In questo mondo post mortem, come Dante nella Divina Commedia, l’artista incontra personalità importanti del secolo appena trascorso: passeggia con Chaplin, gioca a briscola con Pertini, va al cinema per vedere il nuovo film di Pasolini.

Il racconto fantastico di questo viaggio nell’altro mondo si conclude con una riflessione su quanto cambierebbe della propria vita se potesse rinascere ancora. In un climax crescente, partendo dal quasi scherzoso :”cambierei sulla tomba la foto, con quella faccia da cretino

Per poi approdare alle cose realmente importanti della vita:
Quante cose avrei potuto fare che non ho fatto, parlare di più con mio figlio, girare il mondo con mia moglie..

E infine con una punta di amaro sarcasmo: “E vabbé, sarà per la prossima volta.
Il brano farà parte del quarto disco dell’artista, Album di famiglia, che uscirà nei giorni del festival, e ha già ricevuto promettenti apprezzamenti da parte della critica.
A proposito del nuovo progetto discografico Cristicchi ha raccontato che è stato realizzato nel suo studio di casa, per far filtrare nelle canzoni l’intimità della famiglia. Il figlio Tommaso ha realizzato la copertina. “Il disco ha tante parole, è un album influenzato dai luoghi che ho visto.

Mi manchi Testo

Simone CristicchiFra i cantautori “impegnati” che quest’anno calcheranno le scene sanremesi ritroviamo un ex vincitore di una passata edizione, Simone Cristicchi, che trionfò nel 2007 con Ti regalerò una rosa.

I brani coi quali gareggerà nella categoria big fra poco meno di una settimana sono Mi manchi e La prima volta (che sono morto).

Mi manchi è un pezzo decisamente più soft, meno impegnativo, rispetto a La prima volta (che sono morto). È lo stesso Cristicchi a definirlo una ballata romantica, quasi folk.

A proposito di questo brano il cantautore ha affermato:
È stato mio figlio a farmi capire che c’erano davvero tante parole semplici, che potessero capire anche i bambini. Avere figli ti riporta a una dolcezza del racconto, all’amore universale. La canzone ha un’atmosfera vintage, molto vicina a Modugno, Endrigo, agli anni 60.
Il cantautore gioca sapientemente con le rime: “come un mese a un calendario, e a un teatro il suo sipario, a una suora il suo rosario..”.

Il testo è interamente costruito sulla figura retorica della similitudine : “mi manchi come l’ago in un pagliaio, allo yeti il suo ghiacciaio, come il vento agli aquiloni, come il cacio ai maccheroni..”, giocando sul paragone fra la mancanza della amata e il legame fra una varietà di cose :
come le radici ad un albero, come il campo ad un trattore, come al lampo manca il tuono”.
Il tema è dunque l’amore, un tema classico in pieno stile sanremese, affrontato dall’artista con leggiadria, e con apparente superficialità che sfocia però in versi di grande profondità:

Ed a Dio la mia preghiera, lo nasconderò, perché tu non lo veda, perché tu non ci creda, quando ti dirò che ti amo ancora.

Mi manchi farà parte del quarto progetto discografico dell’artista, il quale ha affermato:
È il quarto disco della mia giovane carriera, ed è il più bello. Sono rimasto male per come sono andate le vendite dello scorso anno che non hanno superato le 25mila copie. Il cd sanremese che conteneva Ti regalerò una rosa era arrivato a centomila. Registrando il nuovo album, Album di famiglia, ho riflettuto molto cercando di trovare la chiave giusta.

Testo Sotto Casa Max Gazzè

max gazzePer la 63° edizione del Festival di Sanremo vedremo, tra i 14 big in gara, anche Max Gazzè che quest’anno presenterà il brano intitolato “Sotto Casa”. L’omonimo brano sarà contenuto anche all’interno delle nuovo disco intitolato proprio “Sotto casa“, previsto in uscita il 14 febbraio 2013. L’artista, però, non ha pronto solo un nuovo disco insieme ai due inediti, difatti, subito dopo la fine del Festival sanremese si dedicherà al tour che, dapprima, approderà all’estero e poi dal 14 marzo in Italia.

Ad ogni modo, il cantautore italiano non è nuovo a questa manifestazione: molti di voi, difatti, ricorderanno la sua prima apparizione al festival della canzone italiana, nel 1999, nella categoria giovani con il pezzo “Una musica può fare”. Successivamente, si presentò in occasione della 50° edizione del festival con “Il timido ubriaco” e poi di nuovo con il brano “Il solito sesso” che presentò nella 58° edizione del Festival della musica italiana. Lo scorso anno, invece, ha potuto duettare con Dolcenera, intepretando proprio il brano di quest’ultima.

Scopriamo il nuovo singolo Sotto Casa di Max Gazzè

Il testo di Sotto Casa di Max Gazzè si presenta, in un certo senso, tagliente e sarcastico allo stesso tempo; il brano à accompagnato da una musica con un ritmo serrato, dove non mancano interessanti aperture che introducono i ritornelli. Nel complesso, dunque, si può parlare di un testo alquanto ironico.

Stando a quanto ha riferito lo stesso artista, in occasione di un’intervista rilasciata al “Il mattino di Napoli”, la canzone è nata dopo l’incontro con due testimoni di Geova: in pratica, lui e suo fratello sono stati “catechizzati” – termine usato proprio da Max Gazzè – da due gentilissime persone che molto educatamente hanno parlato di questa fede religiosa. Il testo, dunque, ad una prima lettura è un invito al dialogo tra le diverse fedi, ma più in generale si presenta come un invito alla convivenza ed al rispetto da avere nei confronti degli altri.

Testo Scintille Annalisa Scarrone

Annalisa ScarroneSi chiama Annalisa Scarrone ed è una delle più belle rivelazioni uscite dal noto talent show Amici diretto e condotto da Maria De Filippi.

Molti di voi la conosceranno già, molti altri invece avranno modo di conoscerla proprio nei prossimi giorni, in occasione del Festival di Sanremo 2013. La giovane cantante di Savona ha infatti deciso di partecipare in qualità di concorrente all’imminente festival.

Come sapete, i brani con i quali i concorrenti parteciperanno alla nota kermesse canora quest’anno sono due. Annalisa si presenterà con due singoli estratti dal nuovo album presto in uscita: l’album si intitolerà Non so Ballare, che è anche il titolo del singolo primo estratto, mentre il secondo brano che avremo occasione di ascoltare e conoscere a Sanremo si intitola Scintille, le scintille di un amore appena nato.

Scintille parla infatti d’amore, ed è una canzone che evidentemente è dedicata ad un amore vero, perchè proprio in una recente intervista la giovane cantante ha affermato di essere innamorata.

Ma le curiosità non finiscono qui: oltre ad Annalisa parteciperà al Festival anche Chiara Galiazzo, la vincitrice padovana di XFactor 2013. Le due sono amiche sin da quando non erano famose e si incrociavano qua e là tra un provino e l’altro; è curioso che il destino le abbia volute riunire entrambe sullo stesso palcoscenico del famoso Teatro Ariston di Sanremo, ed essendo entrambe giovani e particolarmente talentuose, ci auguriamo che il festival vada per il meglio per entrambe.

Scintille è una canzone che parla dei piccoli grandi ricordi che rendono speciale una vita vissuta, come la vista di un arcobaleno dietro un finestrino, i ricordi delle favole e delle estati da bambino, i regali di Natale scartati e gli scherzi di Carnevale, e poi i primi amori, il tutto in una canzone da dedicare interamente a qualcuno di davvero speciale.

Testo Niente Malika Ayane

Sanremo 2013 Malika Ayane Niente In occasione della 63° edizione del Festival di Sanremo vedremo nuovamente sul palco dell’Ariston la cantante italiana Malika Ayane, che presenterà il nuovo singolo intitolato “Niente“. L’artista, nata a Milano nel 1984, ha già avuto modo di partecipare in passato al famoso festival della canzone italiana: difatti, la stessa approdò a Sanremo, nella categoria dei Giovani, con il brano “Come foglie“, pezzo che tra l’altro le permise di piazzarsi al terzo posto della sua categoria.

Questo testo, che la portò ad un grande successo, era stato scritto da Sangiorgi ed ancora oggi gode di un’incredibile attenzione, data la sua bellezza. L’anno successivo, nel 2010, Malika Ayane si è ripresentata al Festival di Sanremo con il brano “Ricomincio da qui” di Pacifico, testo che non si piazzò alle prime posizioni, ma comunque che ottenne un riconoscimento con il premio della critica Mia Martini. In quest’occasione potrete certamente ricordare che l’orchestra del festival della canzone italiana non era d’accordo con il voto dato al suo brano.

Scopriamo il nuovo testo di Niente di Malika Ayane

Ad ogni modo, ora per questa nuova edizione del Festival di Sanremo 2013 – dove vedremo come presentatori Fabio Fazio e Luciana Littizzetto – Malika Ayane porterà il brano “Niente“, testo che tra l’altro è stato scritto nuovamente da Sangiorgi. La cantante milanese ha ricevuto la base di musica da Sangiorgi, incisione realizzata con piano e voce, ed è stata avvisata dallo stesso giacché reputava il pezzo “molto forte” emotivamente parlando. Malika, una volta ascoltato e registrato il pezzo con la sua voce, ha fatto risentire il brano a Sangiorgi che ha detto di essersi commosso.

Con il nuovo brano di Malika AyaneNiente” dobbiamo aspettarci qualcosa di intenso ed emotivo, che mette a nudo i sentimenti della stessa cantautrice italiana.

Il brano “Niente” che ha una durata totale di 5 minuti è stato portato a 3.45 proprio per il Festival; questa è l’unica modifica realizzata sul pezzo. Il resto della canzone “Niente” vede un arrangiamento piuttosto sinfonico, con strumenti che si aggiungono man mano che si va avanti nello svolgimento del brano.

Non resta che chiedersi se il testo di “Niente” di Malika Ayana sarà di nuovo così “pungente” proprio come il brano “Come foglie”.

Testo Non so ballare Annalisa Scarrone

Annalisa Scarrone 2La rivelazione di Amici 2010 Annalisa Scarrone si presenta quest’anno al Festival di Sanremo 2013 con due brani inediti.

Nel corso dell’edizione 2010 del noto talent di Maria De Filippi la cantautrice si è classificata seconda portandosi a casa anche il premio della critica e sorprendendo tutti per la sua straordinaria voce.

Oggi, dopo la bellezza di due album e sei singoli in appena tre anni, rivediamo la giovane cantautrice pronta a calcare per la prima volta il calco della kermesse musicale più famosa d’Italia. I due brani con i quali Annalisa si presenterà sono Non so ballare e Scintille. Nel corso della serata del 15 febbraio del Festival di Sanremo invece, quella dedicata alla Sanremo Story, Annalisa si esibirà nel brano Per Elisa di Battiato.

Non so ballare sembra essere la storia di un’amore a prima vista, di una ragazza che a prima vista si innamora e sente le farfalle nello stomaco, pur non sapendo o non volendo ballare, per timidezza o discrezione.

Fino ad oggi Annalisa Scarrone ha pubblicato, come già detto, due album: Nali e Mentre tutto cambia. A seguito della partecipazione al Festival di Sanremo 2013, uscirà invece un terzo album, dal titolo Non So Ballare, tratto proprio dal singolo che sarà presentato all’Ariston nei prossimi giorni.

Nel corso dei suoi primi tre anni di carriera, Annalisa Scarrone ha avuto modo di presentarsi e farsi conoscere al grande pubblico anche partecipando a differenti festival e tour itineranti, tra i quali il Festivalshow, il Radionorba Battiti Live, il Radio Italia Tour, il Sete di Radio Tour.

A seguito del Festival di Sanremo 2013, i fan di Annalisa Scarrone potranno incontrare la loro cantante del cuore il 18 febbraio alla Feltrinelli di Roma in Via Appia 417 a partire dalla 18.00, e il 22 febbraio invece alla Feltrinelli di Milano in Piazza Piemonte 2 alle ore 18.30.