Biografia Simone Cristicchi

Simone Cristicchi Fin da ragazzo si appassiona ai fumetti, imparando l'arte del disegno a china con Jacovitti e presta servizio da volontario in un centro d'igiene mentale, esperienza che lo segnerà per tutta la vita. A 17 anni trova una chitarra in soffitta e inizia a strimpellarla formando un gruppo rock stile Nirvana. È nel 1997, all'età di 20 anni, che scopre la canzone d'autore. Nel 1998 vince il concorso nazionale Cantautori, conquistando il Premio SIAE per il miglior brano L'uomo dei bottoni. Nel 1999 suona assieme a Morgan dei Bluvertigo e Cristina Donà nella serata tributo a Jeff Buckley. Nel 2000 apre i concerti di Max Gazzè e Niccolò Fabi e, grazie al manager Francesco Migliacci, firma un contratto con l'etichetta Carosello Records che pubblica il suo primo singolo Elettroshock, brano di discreto successo radiofonico. Nel 2002 pubblica il secondo singolo (sempre su Carosello Records) Maria che cammina sull'autostrada, e partecipa al programma Destinazione Sanremo presentato da Pippo Baudo e Claudio Cecchetto con il brano Leggere attentamente le istruzioni che viene eliminato, sbarrandogli così la strada al Festival di Sanremo. Nel 2003 presenta un nuovo brano alla giuria del Festival, Studentessa universitaria, che viene bocciato da Tony Renis. Vince il Festival di Crotone Una casa per Rino, dedicato al cantautore Rino Gaetano conquistando il Cilindro d'argento. Apre i concerti della band Ciaorino, la più famosa cover-band di Rino Gaetano. La grande svolta arriva nel 2005 grazie al tormentone Vorrei cantare come Biagio. Il 12 aprile canta il brano nel concerto di Biagio Antonacci davanti a 10.000 persone, coronando il sogno raccontato nella canzone. Alla fine dello stesso anno esce il primo album Fabbricante di canzoni trainato dal secondo singolo di successo Studentessa universitaria. L'album conquista il Premio della critica. Ancora nel 2005 pubblica il singolo Prete, canzone critica contro la religione cattolica, con lo pseudonimo Rufus. A febbraio 2006 partecipa al 56° Festival di Sanremo nella categoria Giovani. Si classifica al secondo posto col brano Che bella gente (scritta in collaborazione con la cantautrice Momo), che riscuote un buon successo radiofonico. Dopo il Festival viene pubblicata la ristampa dell'album. Nell'estate del 2006 esce il singolo Ombrelloni parodia dei classici tormentoni estivi e dei vari luoghi comuni legati all'estate, il pezzo viene boicottato dalle radio e dalle varie emittenti televisive (ha fatto la sua comparsa, fugace, su All Music e Videoitalia. Poi è passato in un servizio di Studio Aperto, a Matinée e ai Venice Music Awards), per via del suo testo diretto e farcito di parolacce. A febbraio 2007 vince il 57° Festival della Canzone Italiana di Sanremo, con la canzone Ti regalerò una rosa, il cui toccante testo è ispirato alla sua esperienza di volontario nel centro di igiene mentale di Roma. Il brano, che ha il favore del pubblico, è anche premiato dalla stampa con il premio della critica "Mia Martini" e riceve inoltre il premio dei giornalisti radio-TV. Tra gli impegni del 2007 segnaliamo: 1. la pubblicazione del libro Centro d'igiene mentale (Mondadori), ispirato alla sua esperienza come obiettore nel centro di igiene mentale di Roma; 2. la pubblicazione del nuovo cd Dall'altra parte del cancello, edito assieme al documentario-film, per la regia di Alberto Puliafito (già regista dei videoclip di Ombrelloni e di Ti regalerò una rosa) che lo vede contemporaneamente attore e spettatore di un viaggio in presa diretta all'interno degli ex manicomi italiani.
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